giovedì 11 Settembre 2025
Alfredo Bandelli, parole e musica del proletariato
Operaio, figlio di partigiano, grande musicista (“un miracolo”, lo definì Giovanna Marini), militante attivo della sinistra extraparlamentare, artista riservato, Bandelli non firmava le sue canzoni che sono però diventate la colonna sonora delle manifestazioni di lavoratori e studenti degli anni Sessanta e Settanta. Per Ivan Della Mea, Bandelli fu “il vero cantore del Sessantotto”. Nel 1973 scrisse un brano in memoria di Salvador Allende che l’11 settembre di quell’anno era stato ucciso, vittima del colpo di stato del generale fascista Augusto Pinochet