Tema

Storia

lunedì 29 Agosto 2022

Anpi Tigullio (GE), dove la memoria attiva della Resistenza è digitale

Con una mappa e un sito. Più di 250 luoghi geolocalizzati e oltre 50mila visualizzazioni per un progetto che, nato dall’iniziativa di un singolo iscritto all’associazione dei partigiani, si è rivelato uno strumento di impegno collettivo per la conoscenza della storia e della cultura antifascista del territorio. E il lavoro continua

domenica 21 Agosto 2022

L’omicidio di Michael Collins e le armi di D’Annunzio e Mussolini

Cento anni fa, il 22 agosto 1922, l’agguato mortale al leader indipendentista e “trattatista” irlandese. La Lega di Fiume e la vendita di armi all’Ira. La vicenda mai chiarita del negoziato che coinvolse il fondatore del fascismo, un generale dell’esercito italiano e un funzionario del Regno. Ben prima della marcia su Roma

mercoledì 3 Agosto 2022

Ma a Parma e Bari no pasaràn!

Nell’agosto 1922 la storia sarebbe potuta cambiare, il Paese ebbe l’ultima occasione di fermare i fascisti, braccio armato dei padroni protetto da monarchia e governo. Invece una sinistra divisa e sospettosa lasciò soli gli Arditi del popolo. Il mistero ancora irrisolto dopo cento anni della fuga di notizie sullo “sciopero legalitario” indetto dall’Alleanza del lavoro e la Caporetto proletaria. Le gloriose barricate nella città emiliana e in quella pugliese con Guido Picelli e Giuseppe Di Vittorio

sabato 16 Luglio 2022

Con “la Spagna nel cuore”

17 luglio 1936. La guerra civile che si consumerà in territorio europeo fino all’aprile 1939 sarà scontro durissimo tra visioni democratiche e i fascismi arrivati al potere. I bombardamenti e le stragi di Mussolini e Hitler in sostegno di Franco. La straordinaria lezione di solidarietà delle Brigate internazionali e le divisioni interne nel fronte repubblicano. Ancora una volta è la storia a porre domande all’attualità

lunedì 11 Luglio 2022

11 luglio ’82, l’Italia sul tetto del mondo

L’esultanza di Pertini ai gol di Rossi, Tardelli e Altobelli in una Spagna che si stava lasciando alle spalle la dittatura franchista. I caroselli e la gioia nel nostro Paese per quella magnifica vittoria diverranno quasi lo specchio del decennio in corso, con la stagione del “riflusso” e del disimpegno, mentre sulle due sponde dell’Atlantico montava l’offensiva neoliberista

domenica 26 Giugno 2022

Roberto Murolo, tu si ’na cosa grande

Una voce da “sciamano”, una chitarra e un talento straordinario. Con la canzone popolare napoletana rese celebre le sonorità italiane nel mondo. La lunghissima vita e le collaborazioni artistiche di una delle personalità musicali più importanti del nostro Paese. Capaci ancora di parlare all’oggi e al futuro

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 150 Anno

Leggi il numero 150

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora