Finestre

martedì 1 Agosto 2023

“Será el pueblo quien construya un Chile bien diferente”

Una straordinaria testimonianza diretta sull’esperienza della presidenza di Salvador Allende nel Cile della Unidad Popular; il fermento culturale per il riscatto delle classi più deboli a cui guardava l’America Latina tutta, con il sostegno anche di esponenti politici della società civile e di artisti di tutto il mondo, ma non dei governi democratici. Il pieno appoggio del popolo e le contraddizioni della sinistra, destinate a fare il gioco dei potenti, che non resteranno a guardare. La storia di un sogno di emancipazione diventato quasi realtà, schiacciato nel sangue l’11 settembre 1973

martedì 25 Luglio 2023

Perché la pastasciutta è antifascista

Ai Fratelli Cervi che la offrirono alla loro comunità per festeggiare la defenestrazione di Mussolini era nota l’ostilità del duce per quel tipo di cibo, i futuristi ne avevano proposto addirittura l’abolizione. Disse il re al fino ad allora indiscusso capo del fascismo: “Io vi voglio bene ma siete diventato l’uomo più odiato d’Italia”. I ricordi di Ada Gobetti dopo l’annuncio alla radio delle dimissioni: la gioia e la sensazione “che non poteva durare”

giovedì 15 Giugno 2023

Un regionalismo differenziato presidenzialista?

Da diversi mesi il tema dell’autonomia differenziata è nell’agenda politica del governo. Stiamo correndo un rischio molto grave perché alla divisione e frantumazione del Paese si collega una proposta di riforma istituzionale che darebbe poteri enormi all’Esecutivo e vanificherebbe il principio fondamentale della Costituzione: realizzare la sostanziale uguaglianza dei cittadini

lunedì 12 Giugno 2023

“Stanotte le stelle hanno fatto scintille”

Al via il crowdfunding per il podcast “D’Artagnan – eroi comuni che fanno la Storia” di Fabrizio Zanotti e Vanessa Vidano, che produrrà Fabrika Cultura con il patrocinio e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Anpi provinciale di Torino e l’Anpi Ivrea e Basso Canavese. Tutte le indicazioni per partecipare a un progetto bellissimo e scegliere pure una qualifica per ricompensa. La sera del 12 giugno nella sede Anpi di Ivrea presentazione del teaser

lunedì 24 Aprile 2023

Il think tank della destra partorisce un topolino (per ora)

Nelle appena otto ore del convegno dal pomposo titolo “Pensare l’immaginario italiano-Stati generali della cultura nazionale” si è vista solo la baldanza di un partito e di un’area politico-culturale usciti da una lunga condizione di minorità. I postfascisti, il vecchio vizio di assurgersi custodi della ‘autentica’ tradizione italiana in opposizione alle “minoranze ideologiche”, e l’ambizione di riscrivere anche la storia culturale

sabato 25 Febbraio 2023

Con Anpi la Pace è già qui

Le foto e le voci che i potenti del mondo dovrebbero guardare e ascoltare documentano la straordinaria partecipazione alle mobilitazioni no war promosse dall’associazione dei partigiani con Europe for Peace per l’anniversario della guerra in Ucraina. Guarda caso ignorate da gran parte dalla stampa mainstream. Intanto prende il via l’iniziativa politica del presidente degli eredi della Resistenza e del direttore dell’Avvenire con il Brasile di Lula

giovedì 9 Febbraio 2023

Foibe, datemi una lettura faziosa della storia e vincerà la destra

Assieme al dramma dell’esodo, la tragedia venne strategicamente imbracciata sullo scacchiere geopolitico del secondo dopoguerra, per tornare a rivestire un preciso ruolo negli anni 90. E non solo in Italia. La ri-scoperta della memoria degli sconfitti si rivelava un’arma molto promettente per un attacco culturale all’ordine internazionale scaturito dalla vittoria della coalizione antifascista

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

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