Interviste

mercoledì 11 Ottobre 2023

Benedetta Tobagi: il Campiello? L’hanno vinto le partigiane

Dalla lotta di Liberazione alle battaglie del dopoguerra, perché “La Resistenza delle donne” oltre a combattere il nazifascismo è stata la faticosa conquista di uno spazio politico. Nell’80° dei GDD, un libro e anche un podcast (gratuito) con le voci dell’universo femminile che vissero quell’esperienza straordinaria dichiarando “guerra alla guerra”. Amministratori pubblici, generali, portavoce istituzionali (De Angelis, Vannacci e via elencando…) che non hanno fatto i conti col passato? Amareggia, ma nessuna sorpresa con un governo di destra, dove le componenti più rilevanti sono FdI e Lega. Però il Paese è più complesso e anche il premio ne è un segnale

mercoledì 23 Agosto 2023

“Contro la mafia, la lotta è quotidiana e popolare”

Anche con l’impegno antifascista, transfemminista, antimilitarista si combattono i clan. A Palermo, il movimento che parte dal basso fa rete e guarda all’autunno-inverno con nuove battaglie per la sanità e l’ambiente, il lavoro e il diritto allo studio, i diritti di genere e l’accoglienza dei migranti. Jamil El Sadi di Our Voice: “L’intersezionalità è fondamentale, nel segno di Peppino Impastato, Danilo Dolci, Mauro Rostagno”

lunedì 6 Marzo 2023

Chi ha paura dell’antifascismo?

Ecco chi sono gli studenti di Azione Studentesca a Padova, spesso affiancati dai “camerati” di Blocco Studentesco che lo scorso sabato 4 marzo hanno affisso lo striscione “La scuola non è antifascista, è libera” davanti a un liceo del centro. Una presenza non molto significativa nelle scuole, fatta più di volantinaggi che di relazioni e incontro. Il loro obiettivo è la “Riconquista identitaria” e considerano l’antifascismo un valore di parte da contrastare. Oggi (6 marzo) a Padova il presidio “Libertà è antifascismo” in risposta al loro striscione

lunedì 16 Gennaio 2023

Ottavia Piccolo, Anpi Bagnacavallo e la pièce Cosa Nostra spiegata ai bambini

Per celebrare la Liberazione della cittadina del Ravennate citata anche da Dante, il racconto teatrale scritto da Stefano Massini di una donna sindaco a lungo dimenticata, che nella Palermo degli anni 80 sfidò i clan. “Se si parlasse ai grandi come si fa con i piccoli, le cose andrebbero meglio”. E in una giornata ricca di iniziative, con Istituzioni e altre associazioni si incontrano gli alunni delle scuole secondarie del territorio. Perché cultura e lotta alla mafia sono antifascismo

giovedì 9 Giugno 2022

“L’Italia della Costituzione” nelle terre del sacramento. Con Matteotti, Levi e Jovine

A Guglionesi (CB) dall’11 giugno la mostra promossa dall’Arci locale e sostenuta dall’amministrazione comunale. Giorgio Gagliardi, presidente del circolo: “È frutto di un lungo percorso democratico e culturale che vedrà anche la nascita di una sezione Anpi” alla presenza del dirigente nazionale dei partigiani Vincenzo Calò

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

Leggi il numero 157

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora