martedì 28 Gennaio 2020
Quando sterminarono i rom e i sinti
Porrajoms, ovvero lo sterminio dei gitani. La testimonianza di un sopravvissuto: Mirco Bezzecchi, nato a Postumia, in Slovenia, nel 1939
martedì 28 Gennaio 2020
Porrajoms, ovvero lo sterminio dei gitani. La testimonianza di un sopravvissuto: Mirco Bezzecchi, nato a Postumia, in Slovenia, nel 1939
venerdì 20 Dicembre 2019
Un ricordo di Anna Bravo, antifascista, accademica, storica, saggista, scomparsa ai primi di dicembre
venerdì 20 Dicembre 2019
Confermato l’ungherese Vilmos Hanti presidente e Giuffrida alla vicepresidenza. Nel Comitato esecutivo della Federazione Internazionale dei Resistenti Antonio Pollio Salimbeni e Mari Franceschini
giovedì 31 Ottobre 2019
Il niet di CasaPound ai saluti romani (che ci sono stati) in piazza San Giovanni, a Roma, per la manifestazione del 19 ottobre e le ambizioni di un matrimonio politico con Lega, FdI e Forza Italia. Ma a cercare ponti sono anche altre formazioni molto vicine alla galassia nera
giovedì 31 Ottobre 2019
Una poesia del poeta curdo Halmat Hosciar a testimonianza delle drammatiche vicende di un popolo senza Stato
mercoledì 18 Settembre 2019
9 settembre 1943: colpita dai bombardieri tedeschi, la nave, che navigava verso l’Asinara, affondava portando con sé più di 1300 uomini di equipaggio. Fra le vittime, l’ammiraglio Bergamini che aveva affermato: “Ciò che conta nella storia dei popoli non sono i sogni e le speranze e le negazioni della realtà, ma la coscienza del dovere compiuto fino in fondo”
mercoledì 18 Settembre 2019
Una pagina di storia ancora trascurata. Il “Gruppo Manouchian”. I Franchi Tiratori e le azioni di guerriglia urbana. Una poesia di Luis Aragon. La testimonianza di Martino Martini
mercoledì 18 Settembre 2019
Aperto al pubblico il Musée de la Libération de Paris, che incorpora i due Musée du Général Leclerc e Musée Jean Moulin. Le tre figure principali raccontate. Il sotterraneo dove risiedeva il Comando parigino
mercoledì 18 Settembre 2019
La questione migranti può essere affrontata con irrazionalità, alimentando paura e odio, blindando i confini nazionali e rimandando l’integrazione ad un futuro imprecisato. O attraverso una progettualità indirizzata all’accoglienza e all’integrazione. La cultura va in questa direzione
mercoledì 18 Settembre 2019
Con l’entrata in guerra si avvia la crisi finale del fascismo. Nasce così il rifiuto progressivo della “patria fascista”. Il collasso dell’autunno ’43 e la nascita di una patria di libertà, giustizia e diritti. Illusioni e contraddittorietà di sovranismi e identitarismi attuali