Quindicinale

N° 13

Copertine Servizi

ARDEATINE. I REPERTI DEL MASSACRO

Wladimiro Settimelli

Un pettinino trovato addosso ad una vittima, telegrammi, lettere, fotografie, pezzetti di stoffa, suppliche scritte su pezzi di carta semidistrutti

venerdì 22 Aprile 2016

Riace, il paese dell’accoglienza: da Sud del Sud a comune del mondo

Intervista al sindaco di Riace (Reggio Calabria) Domenico Lucano, eletto dal magazine “Fortune” tra le 50 persone più influenti del mondo. La sua bella normalità. Il sogno realizzato di accoglienza. Una migrazione che ha risuscitato un paese fantasma. Nei fatti l’articolo 2 della Costituzione, e cioè “l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”

venerdì 22 Aprile 2016

“Aldo dice 26×1” e il soffio ribelle della radio

Nell’etere le voci della Resistenza e degli Alleati: Radio Londra e il Colonnello Buonasera, Radio Bari e Anton Giulio Majano, Radio Libertà a Callabiana e Radio CO.RA a Firenze, i cui componenti furono massacrati dai nazifascisti, Radio Sardegna dalle grotte di Nuoro e Cagliari, Radio Italiana a Roma, Togliatti dai microfoni di Radio Milano-Libertà

venerdì 22 Aprile 2016

“Nessuna paura può sperarci fermi…”

Nell’imminenza del 25 aprile, ho raccolto per le lettrici e i lettori di Patria quattro mie poesie partigiane. Quattro storie di coraggio, sguardi, sacrifici, quattro storie d’amore, il più autentico: quello che ricomincia sempre. Nella coscienza dei posteri, nell’entusiasmo giovane di chi sa credere e sognare, nella vita che chiama alla responsabilità e alla cura […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 13 Anno I

del 6 Aprile 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Giuseppe Verginella, partigiano europeo

Il nome di battaglia era “Alberto”, fu comandante della 122ª Brigata Garibaldi. La sua lotta contro il nazifascismo non conobbe confini: Spagna, Francia, Urss, Italia. Venne catturato, torturato e fucilato a Brescia. Non è stato solo un combattente guerrigliero, ma l’avanguardia di una visione d’Europa antifascista, portatrice di pace, fratellanza, uguaglianza e libertà

venerdì 16 Agosto 2024

Giacomo Matteotti, un “riformista rivoluzionario”

Il 16 agosto 1924 viene ritrovato nelle campagne vicino Roma il cadavere del deputato socialista assassinato per ordine di Mussolini. Antifascista intransigente non ebbe il sostegno dei suoi compagni di partito. Pagò con la vita la battaglia per la democrazia. Aveva denunciato le violenze e i brogli che avevano pesantemente condizionato le elezioni e recenti studi hanno rivelato anche l’intenzione di rendere pubblico l’accordo tra il governo fascista e la compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil, con il quale si concedeva – in cambio di laute tangenti – il monopolio della ricerca dell’oro nero nel sottosuolo italiano

Maria Ciofalo, la prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana

Nata in provincia di Messina, è studentessa di ingegneria a Napoli quando partecipa alle Quattro Giornate, poi reclutata dai servizi segreti inglesi per missioni speciali è addestrata alle azioni di lancio oltre le linee tedesche. In Veneto svolgerà anche un ruolo politico, operando per l’unità di tutte le formazioni, ed elaborerà un piano militare per la cacciata dell’occupante. Dopo la Liberazione sposerà un combattente conosciuto durante la lotta e tornerà in Sicilia, a Cammarata (la tela del paracadute diverrà una elegante camicetta). È scomparsa nel 2009 a 96 anni. Nuovi documenti sulla sua eccezionale esperienza sono emersi al National Archives di Londra

Ilde e il murale Dwar

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