Quindicinale

N° 20

Copertine Interviste

LA RIFORMA? UN MOSTRICIATTOLO

Natalia Marino

Alessandro Bianchi: “In un sistema democratico ciò che conta principalmente è la rappresentanza parlamentare. E non si può sacrificare in nome della governabilità”

giovedì 13 Ottobre 2016

L’Anno Zero della riforma costituzionale

L’assalto all’arma bianca della propaganda governativa. Il paradosso delle parole del Presidente Napolitano: uno “straccio” di Parlamento, spaccato in due, cambia radicalmente la Costituzione. Se prevalessero i Sì, quasi mezza Italia non si riconoscerebbe in una “nuova Costituzione”, che pure dovrebbe essere per antonomasia la riformulazione del patto costitutivo che ci unisce, il Paese sarebbe molto più debole, strutturalmente diviso, ulteriormente demotivato

giovedì 13 Ottobre 2016

16 ottobre 1943, la lista degli ebrei romani

In possesso della Gestapo l’elenco delle famiglie “giudee” da deportare, quando irruppe nel Ghetto di Roma. Almeno 1259 rastrellati, tutti destinati ad Auschwitz. La maggior parte subito avviata ai forni crematori. Ancora senza risposta la domanda di Giacomo Debenedetti, sopravvissuto allo sterminio: chi, tra gli italiani, fornì i nomi ai nazisti?

giovedì 13 Ottobre 2016

La miseria dell’informazione referendaria e Pier Paolo

“Nel momento in cui qualcuno ti ascolta nel video ha verso di noi un rapporto da inferiore a superiore. L’insieme della cosa vista nel video acquista sempre fatalmente un’aria autoritaria perché viene da una cattedra anche quando ciò è mascherato da democraticità”. Era il 1971 e così si esprimeva Pier Paolo Pasolini nel corso di […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 20 Anno II

del 23 Settembre 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

sabato 18 Ottobre 2025

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

venerdì 17 Ottobre 2025

Blitz e spintoni di Gioventù Nazionale davanti a un liceo torinese, ma la scuola – prof, dirigenti, studenti – non ci sta

Ieri mattina davanti all’artistico Primo un volantinaggio dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia ha provocato paura. Secondo la testimonianza di alcune ragazze, sembrerebbe che almeno una studentessa si sia dovuta far medicare in ospedale. Oggi i prof hanno manifestato insieme ai loro allievi per difendere la scuola. Un docente: “Sto vivendo in prima persona cose che finora avevo letto solo sui libri di storia”. Gli studenti: “Hanno filmato minorenni e li hanno sbattuti sui social, hanno spintonato. Ci siamo spaventati però non rispondiamo, né lo faremo, alla violenza con altra violenza, quelli sono metodi fascisti e noi ci riconosciamo nella Costituzione”

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