Quindicinale

N° 60

Copertine

CRESCE COL TESSERAMENTO

Andrea Liparoto

Il bilancio di due giornate di impegno diffuso sul territorio nazionale. “Uniti attorno a un ideale si produce accoglienza, umanità, energia, integrazione”

giovedì 24 Gennaio 2019

Ennio Calabria, il “pittore sociale”

La storia di un artista che ha interpretato lo spirito del tempo: “Prima c’era un amore per la politica, perché questa aveva necessità di entrare in relazione con la cultura della società. Il rapporto con la politica era un rapporto con se stessi”; “Un artista che perde il rapporto con la società diventa di fatto sterile, perde la ragione d’essere”

giovedì 24 Gennaio 2019

“Il padrone sono me!”

Politica e amministrazione ai tempi del cambiamento gialloverde. In mancanza di progettualità o davanti a fallimenti, ecco denunciare le “manine” che cambiano i provvedimenti, invitare i dirigenti alle dimissioni quando esprimono un’opinione critica, fare ricorso all’armamentario propagandistico populista per denigrare i dissenzienti

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 60 Anno IV

del 7 Dicembre 2018

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, di cui l’Anpi provinciale è co-organizzatore unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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