Tema

Antifascismo

venerdì 6 Ottobre 2023

Ieri e oggi, partigiane sempre

Una bella giornata in un bel parco di Roma, quello della Caffarella. Scritture, racconti insieme a giornaliste, autrici di libri, docenti impegnate da sempre in favore dei diritti umani, del femminismo, dell’antifascismo, dei valori della Costituzione e della Resistenza. Gli interventi di Marina Pierlorenzi, vicepresidente Anpi Provinciale Roma e responsabile del Coordinamento donne provinciale; Amalia Perfetti, presidente della sezione Anpi Colleferro; e le conclusioni di Tamara Ferretti, responsabile del Coordinamento nazionale donne Anpi e componente della Segreteria nazionale dell’associazione. Un’occasione per la prima uscita ufficiale della shopper antifascista del coordinamento provinciale

martedì 3 Ottobre 2023

A perenne Memoria

Presentato anche per il 2024 il Progetto ANPI “Per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza in Italia”, già approvato dal Ministero della Difesa per il contributo 2023. Grazie al quale è ancora possibile intervenire quest’anno su cippi, lapidi e monumenti che necessitano di urgente opera di restauro. C’è tempo fino a dicembre per riqualificare e le richieste vanno indirizzate all’ANPI Nazionale. E l’Associazione fa sapere che una parte dei fondi raccolti con la sottoscrizione per l’alluvione in Emilia-Romagna sarà destinata alle “pietre” partigiane danneggiate dal fango. Nell’articolo i riferimenti per chi è interessato

sabato 30 Settembre 2023

Le Quattro Giornate di Napoli diventano romanzo. Doppio

Gaetana Morgese ha pubblicato un libro a due facce, con “La guerra di mamma” e “Dalla parte sbagliata”, edizioni Marotta&Cafiero. Il primo racconto è dedicato alla partigiana napoletana Maddalena Cerasuolo, mamma dell’autrice, una protagonista dell’insurrezione del 1943. Nel secondo emerge la memoria popolare della città partenopea sotto assedio. Un doppio flash back narrativo che spiega le radici della forza e della rabbia della gente durante quei momenti eroici, le vere munizioni della vittoria contro i tedeschi

giovedì 28 Settembre 2023

Le note della libertà rinascono con il Canzoniere Vicentino

Lo storico gruppo musicale popolare presenta una nuova edizione della sua raccolta di canti e musiche dell’antifascismo e della Resistenza. Sono 18 brani, alcuni molto famosi e altri meno conosciuti, ma comunque impressi nella memoria: da Bella Ciao a 8 settembre, da Mamma mi dole a Fischia il vento. Appuntamento venerdì 29 settembre al Teatro Astra di Vicenza

mercoledì 27 Settembre 2023

Boves, una carovana antifascista per la pace. Ottanta anni dopo l’eccidio

Il 19 settembre 1943, le SS si resero responsabili del massacro di 45 civili e dell’incendio del paese (una strage a cui ne seguirono altre). Domenica 24 settembre, la cittadina ha voluto ricordare quegli accadimenti, in migliaia, con tanti giovani e rappresentanti dei Comuni del territorio hanno dato vita a una marcia che, partendo da Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Peveragno e Chiusa Pesio, è arrivata nel luogo allora martoriato. La cronaca di una bella giornata di impegno e l’intervento del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo

mercoledì 27 Settembre 2023

Napoli, il Mezzogiorno e le Quattro Giornate nella prima Resistenza

Non è stata l’esplosione tellurica unicamente antitedesca di «scugnizzi» e di «lazzari», priva di qualsiasi contenuto politico e sociale, come invece ha imposto la versione deformata nel dopoguerra mirata a cloroformizzare i valori della lotta di Liberazione. Per molto tempo, inoltre, si è sorvolato sulla «questione dei fascisti», sulla loro presenza e sul loro ruolo

domenica 24 Settembre 2023

Sono donna e “muoio senza aver parlato”

“Portateci nel cuore. Lettere di condannate a morte nella Resistenza europea”, a cura di Chiara Meier Colombo, Giovanni Parrella e Ada Perla, prefazione di Tamara Ferretti, responsabile Coordinamento nazionale Donne Anpi, edizioni 4Punte, 2023, pp 128, € 14. Le storie e le parole drammatiche di ragazze, figlie, madri, sorelle deportate, torturate e uccise dagli aguzzini nazifascisti. Raccolte e raccontate per la prima volta

domenica 24 Settembre 2023

Quando il sangue per la libertà bagnò le terre di Pescara

📚 Zona rossa. Dall’armistizio alla liberazione. La “guerra ai civili” nella provincia di Pescara, a cura di Nicola Palombaro, ed. Comitato provinciale Anpi Pescara “Ettore Troilo”, pp 71, € 10. La raccolta di tutti gli episodi di violenza dei nazisti supportati dai fascisti locali contro partigiani e popolazione. Un focus sul tributo pagato nella Resistenza che va conosciuto e non dimenticato

giovedì 21 Settembre 2023

Il partigiano Gino Cortese finalmente torna a casa

A Caltanissetta intitolata una strada a Luigi Cortese “Ilio”, comandante della brigata Garibaldi che liberò Parma (1920-1989), parlamentare del Pci all’Assemblea siciliana, professore universitario di storia della Resistenza e della mafia. La sua città rende onore a un uomo sempre vicino alle istanze degli ultimi e che ha dedicato tutta la vita alla lotta contro il fascismo e alla costruzione di una nuova società. Un’intensa vicenda biografica da scoprire anche con un Qr code

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Pace, coesistenza, neutralità. Un’altra strada è possibile

Mettere in campo un’alternativa alla guerra si può, riattivando i processi di coesistenza pacifica e di neutralità. Tanti però i nodi da sciogliere, a partire dal ruolo della Nato, che dal 1999 si è trasformata in un agente offensivo che spinge tutti gli “esclusi” a riarmarsi. Il secondo ostacolo è proprio la disastrosa corsa al riarmo dell’Europa, da bloccare al più presto. È difficile parlare oggi di pace, ma è necessario. Non bastano però gli appelli morali: serve una mobilitazione mondiale che esprima una critica politica alla guerra; un movimento che, ricalcando quello dei Partigiani della Pace degli Anni 50, si ponga come obiettivo quello di “non implorare la pace ai fautori di guerra, ma costringerli ad accettarla”. E noi, accanto alla parola pace ne mettiamo un’altra: antifascismo, vera premessa per la realizzazione di una società nuova

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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