Tema

Antifascismo

martedì 18 Marzo 2025

“Berrettina Spekerin”, un docufilm sulla vita straordinaria della combattente in Spagna, voce italiana di Radio Barcellona

La partigiana e antifascista ligure Emilia Belviso è stata annunciatrice dell’emittente del Psuc, il Partito socialista unificato della Catalogna, durante la Guerra civile. Tutti i suoi ricordi erano racchiusi in una piccola valigia. Il racconto per la regia di Ugo Roffi, testi di Alessandro Lombardo e interviste di Ludovica Schiaroli, voce di Milena Lanzetta (Fondazione Diesse di Genova), dalle prime scelte ai momenti più bui nel 1928 dopo l’arresto del marito, la clandestinità in Francia, e poi con la Liberazione il rientro in patria e l’impegno nel Pci

giovedì 13 Marzo 2025

Genoeffa Cocconi, la madre dei fratelli Cervi, rivive in una mostra a Roma

Morta di dolore a 68 anni per la perdita dei figli uccisi dalla ferocia fascista il 28 dicembre 1943 al Poligono di Tiro di Reggio Emilia, ora la mamma dei sette fratelli rivive con “Genoeffa Cocconi Cervi: l’Ottava vittima. Una Maria laica” dell’artista Clelia Mori. L’esposizione è allestita nella sede della Casa della Memoria e della Storia di Roma, in collaborazione con l’Anpi provinciale di Roma e l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Sarà visitabile gratuitamente fino al 4 aprile 2025 dal lunedì al venerdì (h9,30-20). Alla presentazione Mori ha compiuto un gesto tanto forte quanto simbolico, strappando a metà uno dei ritratti, che riportava più volte scritta la parola “invisibile”, per denunciare l’ingiustizia che he relegato Genoeffa ai margini della memoria antifascista

domenica 2 Marzo 2025

“I Barbantan? Li metteremo tutti a posto”. Quella famiglia antifascista dello spezzino troppo scomoda a chi voleva imporre il regime

Il 2 marzo 1922, dopo due settimane di agonia, moriva Stefano Paita, venticinquenne marinaio comunista degli Arditi del Popolo, colpito nel tentativo estremo e tragico di fermare il dilagare della violenza nera. Nello scontro a fuoco era perito il capo di una squadraccia fascista, le cui esequie erano state celebrate con tutti gli onori alla presenza del vicesegretario nazionale del Pnf, Achille Starace. Ma per il giovane andò diversamente, il necrologio fu censurato dalle autorità e il funerale venne considerato un pericolo per l’ordine pubblico. Eppure non bastò: la vendetta dei seguaci di Mussolini si consumerà l’anno successivo uccidendo uno zio del “sovversivo”. Perché era un intero nucleo familiare che andava punito, reo di riconoscersi negli ideali di libertà

domenica 23 Febbraio 2025

Il filosofo liberale sorvegliato speciale, Mussolini e la macchina del fango. La nuova ricerca di Mimmo Franzinelli

L’apparato poliziesco di controllo e repressione si concentrò per vent’anni sull’autore del Manifesto degli intellettuali antifascisti e su chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Documenti e appunti inediti del capo del regime nell’orchestrare le campagne stampa, le leggi razziali e la polemica sui giornali – finora ignorata dalla storiografia – che getta luce sinistra sulla figura di Gentile, la corrispondenza intercettata e trascritta del dissidente ne “Croce e il fascismo” di Mimmo Franzinelli, edito da Laterza, pp 416. Intervista allo storico: “Il duce si vantava di non avere mai letto una pagina di Benedetto Croce, il che non era assolutamente vero”

sabato 15 Febbraio 2025

“Vi racconto la storia di mio padre, carabiniere partigiano”

Si chiamava Armando Berretti ed era brigadiere. Dopo l’8 settembre aveva scelto la Resistenza, operava nella Brigata “Coduri”, nome di battaglia “Quattordici”. Arrestato proprio di 14, morirà in una rappresaglia delle camicie nere, l’eccidio della Squazza. Dieci morti, di cui nove suoi compagni di formazione. Era il 15 febbraio 1945, ottant’anni fa. I racconti di famiglia, le memorie, che la figlia Maria Pia ha voluto condividere con l’Anpi di Lavagna (GE)

domenica 9 Febbraio 2025

Con le bandiere Anpi l’ultimo saluto al compagno e partigiano Aldo Tortorella

In tantissimi per l’addio laico. Personalità della sinistra, sindacalisti, giornalisti, e molti di quanti con lui hanno fatto un pezzo di strada insieme. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Solidarietà, libertà e uguaglianza intrecciate erano le bussole del partigiano Alessio. Ci ha reso orgogliosamente umani. Pensava ai giovani antifascisti, li ha invitati a essere i nuovi partigiani”. L’ex direttore dell’Unità nei prossimi giorni dimorerà al Verano nel Famedio del Pci

venerdì 7 Febbraio 2025

Il testamento partigiano di Aldo Tortorella

Pubblichiamo il suo ultimo discorso pubblico, pronunciato in Campidoglio durante le celebrazioni dell’80° della fondazione dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (6 giugno 1944). Una ricostruzione lucidissima di 80 anni di storia della Repubblica, strettamente legata a quella dell’ANPI. Il passaggio di consegne alle antifasciste e agli antifascisti di oggi: “Avrete molto da fare, cari amiche e amici, care compagne e cari compagni, nella ricerca e nell’azione. Voi che siete le nuove partigiane e i nuovi partigiani della pace, della democrazia progressiva, della libertà solidale”. Oggi è stato il giorno della Camera ardente, domani, sabato 8 febbraio alle 9 i funerali al Tempietto Egizio del Verano di Roma

domenica 2 Febbraio 2025

Clara, non sei sola! Dalla parte della libertà e della Resistenza

“Testimoniare è la prima forma di ribellione alle ingiustizie, è la cosa più importante che ho imparato dai partigiani. Per cambiare il mondo bisogna esserci, diceva Tina Anselmi”. Le conseguenze di aver concesso cittadinanza a prassi e ideologie violente e discriminanti, il potere d’acquisto come pacifico strumento di lotta, la necessità di denunciare affinché intimidazione e prepotenza non si normalizzino. Tutto questo vive e ci racconta la libraia di Castelfranco Veneto nuovamente minacciata perché si rifiuta di vendere il libro di Vannacci

sabato 25 Gennaio 2025

Antifascismo e mirabilia sul palco di Vinicio Capossela

L’edizione 2025 dello “Sponz Fest”, il festival ideato e diretto dal poliedrico cantautore e poeta, si è tenuta per la prima volta in versione invernale a Calitri (Avellino). In un grande tendone da circo, tra balli, musica e lotterie, il grido dell’abbandono del Sud, le storie di un’emigrazione meridionale che non si è mai arrestata, l’immigrazione, ma anche lo scandalo del decreto sicurezza e delle condizioni dei detenuti nelle carceri. Con lui tanti altri artisti ospiti di uno “sponzarsi” collettivo (in dialetto: “inzupparsi”, ricreare, fare cultura). E in una kermesse così non poteva mancare “Bella ciao”

venerdì 27 Dicembre 2024

Adelmo Cervi: “Avrei preferito mio padre vivo, piuttosto che mito”

“I miei sette padri”, la vicenda della famiglia di Gattatico e dei 7 fratelli fucilati dai fascisti nel racconto del figlio di Aldo. In memoria di un sacrificio che non dovrà essere mai dimenticato: “Senza di te, senza di voi, senza i partigiani saremmo andati in giro a testa bassa per la vergogna. Invece ancora oggi andiamo in giro a testa alta. Grazie a te, grazie a voi, grazie ai partigiani”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

Sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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