Tema

Letteratura

sabato 13 Dicembre 2025

Là tra quelle fronde che raccontano libertà

“Quando gli alberi parlano” è il primo romanzo di Donatella Alfonso. Pubblicato da Castelvecchi editore, è un racconto di amore e Resistenza, delle gioie e dei dolori della gente di un piccolo paesino dell’estremo ponente ligure, al confine con la Francia. Realtà geografica e creazione artistica che si fondono per la scrittrice e giornalista, ricercatrice e saggista storica, da sempre appassionata di politica e impegnata nell’Anpi. Il libro ruota intorno alla protagonista, Antonia, e alla sua vita con i suoi amori spiazzanti, dalla primavera 1944 al 26 aprile 1981, un tempo narrativo che fa da cornice ai fatti della Storia

lunedì 18 Dicembre 2023

Calvino, quando a vent’anni la vita è “oltre il ponte”

Nell’anno del centenario della nascita, il libro “Italo Calvino. Il partigiano Santiago” di Daniela Cassini e Sarah Clarke, Fusta editore, 2023, promosso da Isrecim, ripercorre il periodo della Resistenza, combattuta nel Ponente ligure, del futuro scrittore dalla fama internazionale. Mesi che hanno lasciato “il senso di cos’è fasullo e di cos’è vero”, come affermò lui stesso, con storie e volti di uomini e donne che rinasceranno nei personaggi delle sue opere. Perché “solo ciò che esiste interamente nella memoria è definitivo”

venerdì 29 Luglio 2022

Octavio Paz: una poesia (politica) ci salverà?

Dell’autore di grandi versi, scrittore e diplomatico messicano, Nobel per la letteratura nel 1990, sempre accanto a emarginati e oppressi, si preferisce ricordare quasi unicamente la parabola finale. Glissando su affermazioni valide a ogni latitudine: “La ricerca dell’identità nazionale è un passatempo intellettuale, a volte anche un affare di sociologi disoccupati” oppure “Quando una società si corrompe, a imputridire per primo è il linguaggio”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 156 Anno

Leggi il numero 156

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora