Tema

Memoria

martedì 14 Novembre 2023

“Matera insorse, per prima”. Dal contributo del Sud alla Liberazione alla difesa della Costituzione

L’Anpi con le scuole e le istituzioni locali in una intensa due giorni per affermare a distanza di 80 anni il protagonismo, pagato un prezzo altissimo, della “Città dei sassi” nella lotta per il riscatto e la conquista della democrazia. E che oggi si conferma nella difesa della Carta nata dalla Resistenza. Vincenzo Calò, della segreteria nazionale dell’associazione dei partigiani: “Quando sono i giovani a raccogliere il testimone e a essere promotori del desiderio di innovazione e attualizzazione dei valori costituzionali capiamo di essere sulla strada giusta”

sabato 4 Novembre 2023

“Raccontiamo ai bambini le brutture del fascismo”. Una “favola vera”

Intervista a Daniele Susini e Fulvia Alidori, autori di “Crapa Pelata e la Banda dei mille colori” (disegni di Aurora Cacciapuoti, Mondadori 2023, pp 56, €10,90). Dai 7 anni in su “perché già a quell’età sono capacissimi di apprendere e hanno tutte le doti per rielaborare quel periodo storico“. “Per educare alla democrazia e alla Costituzione, a stare insieme pur avendo idee diverse, facendo prevalere il noi sull’io”. In famiglia o a scuola per far loro conoscere cosa è stato il regime e il contributo della Resistenza nella conquista di un Paese più libero e giusto. Con un omaggio a Gianni Rodari

domenica 29 Ottobre 2023

Roberto Leydi, il cantore degli ultimi

Tra i padri dell’etnomusicologia e musicista, antropologo e promotore culturale, figura centrale nella riscoperta del canto popolare in Italia, padre di tante iniziative che hanno segnato la storia di un’arte in note che ripartiva dalle origini. Centinaia le registrazioni di ninne nanne e canti di protesta contro la guerra, pizziche-tarantate del Salento, novene per ciaramella e zampogna. Un “monello” per l’amico Umberto Eco, fondamentale l’incontro con Gianni Bosio

giovedì 19 Ottobre 2023

La Storia vista dal Cantiere navale

Il libro “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”, a cura di Giorgio Pagano (edizioni Ets, 2023, pp 194, €18), è il racconto delle vicende di fabbrica a La Spezia, delle lotte operaie in Liguria attraverso le trasformazioni, dalla Liberazione fino agli anni Ottanta. Dino Grassi, parla della sua militanza nella Cgil e nel Pci, ma riflette sugli approdi di una sinistra che sembra aver perso la bussola

venerdì 13 Ottobre 2023

Barletta, settembre 1943. La Resistenza contro l’aggressore nazista

All’occupazione delle truppe tedesche e alle loro atrocità risposero militari e civili. Per gli eventi dei giorni immediatamente successivi all’armistizio, alla città pugliese è stata conferita nel 1998 la Medaglia d’Oro al Merito Civile e nel 2003 quella al Valor Militare. E oggi, a ottant’anni da quelle vicende è giunto il tempo di restituire verità alle storie di tutti coloro che, come il colonnello Francesco Grasso, comandante del presidio militare, diedero la vita per sconfiggere l’oppressore

martedì 3 Ottobre 2023

A perenne Memoria

Presentato anche per il 2024 il Progetto ANPI “Per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza in Italia”, già approvato dal Ministero della Difesa per il contributo 2023. Grazie al quale è ancora possibile intervenire quest’anno su cippi, lapidi e monumenti che necessitano di urgente opera di restauro. C’è tempo fino a dicembre per riqualificare e le richieste vanno indirizzate all’ANPI Nazionale. E l’Associazione fa sapere che una parte dei fondi raccolti con la sottoscrizione per l’alluvione in Emilia-Romagna sarà destinata alle “pietre” partigiane danneggiate dal fango. Nell’articolo i riferimenti per chi è interessato

sabato 30 Settembre 2023

Le Quattro Giornate di Napoli diventano romanzo. Doppio

Gaetana Morgese ha pubblicato un libro a due facce, con “La guerra di mamma” e “Dalla parte sbagliata”, edizioni Marotta&Cafiero. Il primo racconto è dedicato alla partigiana napoletana Maddalena Cerasuolo, mamma dell’autrice, una protagonista dell’insurrezione del 1943. Nel secondo emerge la memoria popolare della città partenopea sotto assedio. Un doppio flash back narrativo che spiega le radici della forza e della rabbia della gente durante quei momenti eroici, le vere munizioni della vittoria contro i tedeschi

venerdì 29 Settembre 2023

Bosco Martese, una storia ancora nella leggenda. Dopo 80 anni

Parri la definì la “prima nostra battaglia in campo aperto”, combattuta e vinta da antifascisti, civili, militari, ex prigionieri di guerra alleati fuggiti dai campi di concentramento. Per l’anniversario, intere scolaresche sono salite su quei luogi, tra faggi e querce secolari. Interventi delle istituzioni locali e tante associazioni. A rappresentare l’Anpi nazionale, Tamara Ferretti della segreteria nazionale. E in classe per tutta la settimana, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, lezioni di storia della Resistenza

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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