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mercoledì 25 Gennaio 2023

Gli esuli del “continente fluttuante” e la profezia laica di una perseguitata ebrea d’eccezione

Hannah Arendt, “Noi rifugiati”, a cura di Donatella Di Cesare, con il suo saggio critico “Hannah Arendt e i diritti dei rifugiati”, Einaudi editore, Torino 2022, pp. 112 € 12,00. La dimensione epocale delle emigrazioni contemporanee nella lucida premonizione della filosofa e storica tedesca, riparata negli Usa dopo aver lasciato la Germania per scampare alle persecuzioni razziali

mercoledì 25 Gennaio 2023

Anpi in Turchia accanto al Popolo Curdo

L’associazione dei partigiani italiani con Fabrizio De Sanctis, componente della segreteria nazionale, nel Paese della mezzaluna in un viaggio che toccherà anche la capitale Istanbul. Per parlare con associazioni, ong, personalità politiche, portare solidarietà e dar voce ai diritti umani calpestati. L’incontro con le madri dei detenuti politici. Le testimonianze dei prigionieri rilasciati. Abdullah Öcalan quasi sepolto vivo

giovedì 19 Gennaio 2023

Lula, la galassia bolsonarista e il futuro della democrazia in Brasile

Il neopresidente e la maggioranza del Paese hanno subito reagito al tentato golpe, e c’è piena unità nelle istituzioni. Ma la situazione è ancora delicata per iI rapporto con le Forze Armate e la martellante propaganda della destra eversiva attraverso i social. Il 24 gennaio attese le dimissioni di 8.000 militari da posizioni apicali nell’amministrazione, il destino dell’Amazzonia determinante nelle relazioni internazionali

martedì 10 Gennaio 2023

Dal Brasile agli Usa, passando per l’Italia, i fascisti sono sempre e solo fascisti

Il tentato golpe nel Paese latinoamericano si inserisce all’interno di un contesto mondiale dove acquistano spazio le forze fautrici del caos, assunto a mezzo per conquistare potere e controllo. Le altre democrazie del pianeta hanno tutte le carte in regola, non hanno mai istigato all’odio? Il mistero sulla richiesta di Bolsonaro della cittadinanza italiana. A Lula e al suo popolo la solidarietà dell’Anpi

lunedì 2 Gennaio 2023

Palestina dimenticata

A settantacinque anni dalla Catastrofe, continuano le requisizioni di terre, le demolizioni di case e vige un regime di apartheid contro la popolazione denunciato da un rapporto di Amnesty e da un libro. Tra le cortine dei diritti umani calpestati, le voci storicamente inascoltate della pace. E intanto in Israele il nuovo governo di Netanyahu sarà il più a destra di sempre: nella coalizione che ha vinto le elezioni anche estremisti e ultraortodossi

lunedì 7 Novembre 2022

Joe, Franklin Delano e il New Deal

Novant’anni fa tra capitalismo e democrazia. Quando gli Usa di Roosevelt uscirono dalla Grande Depressione grazie alla riforma delle banche, al riconoscimento dei diritti dei lavoratori e a una svolta nelle relazioni tra cittadini e governo. Nasceva il Welfare State ma ad assicurare piena occupazione e a rilanciare il “sogno americano” saranno solo riarmo e ingresso nella Seconda guerra mondiale

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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