Tema

Stragi

martedì 26 Settembre 2023

Desaparecidos. L’Esma da caserma delle torture a patrimonio universale

Alla fine, in Argentina, i movimenti dei diritti umani, in prima fila le Madri e le Nonne di Plaza de Mayo, hanno vinto la battaglia. Il 19 settembre l’Unesco ha affermato che quel luogo oggi Museo della Memoria “è rappresentativo della repressione illegale portata avanti e coordinata dalle dittature dell’America Latina negli anni Settanta e Ottanta sulla base delle sparizioni forzate di persone”. È il simbolo più importante del terrorismo di Stato

giovedì 10 Agosto 2023

“Italiani morire”, l’eccidio di Orto Liuzzo di Messina

Il 14 agosto 1943 i nazisti in ritirata dalla Sicilia trucidavano cinque carabinieri e un civile. La strage, testimoniata da un sesto militare dell’Arma scampato miracolosamente alla morte, occultata per anni nell’armadio della vergogna, rimossa dalla storia italiana, è tornata alla luce e sarà commemorata, non era mai accaduto, grazie all’Anpi. Che nell’80° apporrà una lapide in tributo a quei martiri, tra i primi patrioti Caduti per l’Italia libera

mercoledì 2 Agosto 2023

Stazione di Bologna, la storia nascosta d’Italia

I magistrati che hanno indagato sulla strage del 2 agosto 1980 hanno scoperto una fitta trama di intrighi, tradimenti delle istituzioni, connivenze tra forze oscure e vecchi gerarchi della repubblica sociale di Mussolini, estremisti di destra, servizi segreti, malavita organizzata. Percorsi sotterranei che oggi riflettono nuova luce sulle trame dello stragismo e sulle strategie politiche applicate all’Italia per limitarne la libertà e cancellare qualsiasi possibilità di opposizione e di proposte alternative da parte della sinistra

giovedì 8 Giugno 2023

Cutro, ora si indaga su eventuali responsabilità istituzionali

Sul naufragio che ha causato la morte di 94 migranti, i magistrati stanno investigando anche sulla Guardia di Finanza. I carabinieri hanno già perquisito gli uffici di Fiamme Gialle e Guardia Costiera. Riscontrate incongruenze nelle registrazioni audio di quella notte tragica del 25 febbraio. Intanto compaiono scritte minacciose sulla porta d’ingresso dell’Arci crotonese

domenica 28 Maggio 2023

Torino 1922, la madre di tutte le stragi fasciste

Una importante riedizione per i 100 anni dell’avvenimento. “Strage a Torino. Una storia italiana dal 1922 al 1971”, Impremix edizioni, 2022, pp 316, € 18,00. La più ricca ricostruzione sui fatti tragici accaduti subito dopo la presa del potere di Mussolini. Una lettura emozionante perché include le voci di chi ha vissuto quei momenti, trasmettendoci l’atmosfera di stupore, sbalordimento e terrore della popolazione

mercoledì 17 Maggio 2023

Strage di Brescia, distrazioni, toppe e risvolti del nuovo processo

Il giudice ha escluso Presidenza del Consiglio e Ministero dell’Interno dalla costituzione di parte civile nel procedimento, ora in udienza preliminare, a carico di Roberto Zorzi, accusato di essere uno degli esecutori dell’eccidio neofascista di Piazza della Loggia, poiché la richiesta dell’Avvocatura dello Stato è stata tardiva. Ma la vicenda, oltre alle ricadute giudiziarie, potrebbe avere ripercussioni politiche

domenica 30 Aprile 2023

Maggio 1898. Le cannonate di Bava Beccaris sugli operai

Centoventicinque anni fa, Milano fu teatro della più sanguinosa repressione della storia d’Italia contro i lavoratori. Dall’alba del movimento sindacale e del conflitto sociale al biennio nero e il regime fino alle stragi dell’era repubblicana di Portella della Ginestra, Piazza Fontana e gli anni di piombo. Dalle occasioni mancate nella costruzione di una democrazia compiuta all’uso della violenza ogniqualvolta gli strumenti democratici non sono stati sufficienti a contrastare le istanze rivendicative e politiche delle classi lavoratrici

lunedì 17 Aprile 2023

Piazza della Loggia, l’ultima inchiesta

La strage di Brescia del 28 maggio 1974, 8 morti e oltre 100 feriti, non è stata un episodio isolato ma ha avuto motivazioni più ampie e politiche. Quasi mezzo secolo dopo, nuove indagini sulla “pista neofascista veronese” e richiesta di rinvio a giudizio per due persone, giovani allora, che orbitavano nell’area della destra eversiva, Roberto Zorzi e Marco Toffaloni, oggi entrambi residenti all’estero

martedì 4 Aprile 2023

Ombre e dubbi sul naufragio di Cutro. C’è chi si lamenta del clamore e chi non vuole dimenticare

In Calabria iniziativa di un gruppo di intellettuali che stigmatizzano l’accaduto guidati dal regista Cauteruccio. Sui social cresce però l’insofferenza. Dura presa di posizione della Conferenza episcopale calabrese, presieduta da monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria. Intanto 40 organizzazioni della società civile hanno presentato un esposto alla magistratura: la tragedia era evitabile

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

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