Interviste

mercoledì 13 Settembre 2023

“El rebaltòn”. L’8 settembre del partigiano Mario

A colloquio con Mario Bonifacio, partigiano di 95 anni. Un ricordo lucidissimo dei momenti più drammatici seguiti all’armistizio e dei lunghi mesi della Resistenza affidato a un giovane che vuol capire. Un ragionamento che fa luce anche sul presente, sul ritorno della guerra e sulla necessità di costruire una pace vera attraverso il disarmo

venerdì 4 Agosto 2023

Francesco Filippi: “I social? Rivoluzionari come i libri nell’era Gutenberg, e centrali nella costruzione della memoria pubblica”

Il racconto del passato corre in rete, imponendo un modo diverso di affrontare la conoscenza e un nuovo linguaggio, che è da imparare, non da temere, e nuove categorie. Il concetto di nazione, per esempio, è solo una bella “coperta di Linus”. Agli studiosi le istruzioni per l’uso e un monito. Francesco Filippi, “Guida semiseria per aspiranti storici social”, Bollati Boringhieri, pp 128, €10,00

martedì 6 Giugno 2023

La grandezza di Smuraglia e gli scheletri di “Libero”

Condannati l’ex direttore del quotidiano e l‘autore di un articolo dove si rovesciavano sull’allora presidente nazionale dei partigiani una montagna di falsità: dovranno risarcire la famiglia e corrispondere 8.500 euro all’Anpi. L‘avvocato di parte civile Ettore Zanoni: “Una indegna operazione politica, l’obiettivo era colpire l’Associazione”. Il ricorso in appello della testata giornalistica? “La sentenza di primo grado è rilevante e obiettiva. Un solo rammarico: il Prof aveva sporto querela ma non aveva potuto cancellare l’amarezza per quelle gravissime offese e oggi non è più con noi per potersi rallegrare”

domenica 30 Aprile 2023

La Provincia di Fermo è Medaglia d’Oro al Merito. Antifascista

Un risultato dell’impegno Anpi. La massima onorificenza della Repubblica attribuita per il contributo della popolazione alla Resistenza consegnata dal prefetto il 25 aprile, sulle note di una corale Bella Ciao. Il presidente provinciale dei partigiani, Paolo Scipioni: “Un riconoscimento all’umanità del rifiuto del nazifascismo”. Nel territorio dove la Costituzione vive e fa progetti per il futuro, anche a suon di musica. Con il “Battaglione Batà”

lunedì 24 Aprile 2023

Ascanio Celestini: “L’antifascismo per restare umani”

Raccontare le biografie degli uomini e delle donne morti nella Resistenza, ascoltare le voci ancora troppo sommerse perché di umili del popolo, per combattere oggi una pericolosa vulgata. E sui migranti ricordare che il cliché dell’extracomunitario “africano povero” è un’eredità del colonialismo fascista

giovedì 16 Febbraio 2023

Caro Presidente Mattarella, ho 13 anni e scoperto che “l’inferno era qui”

Quando un ragazzino “inciampa” nella memoria della Resistenza e dei Caduti partigiani. Conversazione con Alessandro, che voleva capire perché la lotta di Liberazione sia costata un prezzo tanto alto di martiri, ha cercato risposte studiando la storia e guardandosi intorno, aiutato da insegnanti, associazioni, esperti. E ha mandato la sua ricerca al Capo dello Stato

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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