Ci guidavano le stelle

venerdì 27 Ottobre 2023

Anselmo Calderini “Ivan”, il primo garibaldino ucciso in battaglia. Sul confine orientale

L’Anpi di Cividale del Friuli ha scelto di intitolare la sezione al partigiano che perse la vita in combattimento contro i nazifascisti il 6 ottobre 1943. Il suo esempio e quello della sua famiglia rappresenta l’eroismo di tutta la lotta di Liberazione della regione. È il primo Caduto della formazione costituitasi nella terra dove è nata la Resistenza armata italiana

venerdì 6 Ottobre 2023

Picelli, il comunista morto in battaglia in Spagna

Sulla sua figura negli anni della Guerra Fredda si sono costruite leggende e fake news. A un certo punto girò anche la tesi della morte per mano “amica”. Nel 1953 fu la Democrazia Cristiana a utilizzare le dichiarazioni di Valentin Gonzales (El Campesino), passato all’anticomunismo, per diffondere una versione “alternativa” dell’uccisione di Picelli. Una ricostruzione risultata grossolanamente falsa

venerdì 29 Settembre 2023

Bosco Martese, una storia ancora nella leggenda. Dopo 80 anni

Parri la definì la “prima nostra battaglia in campo aperto”, combattuta e vinta da antifascisti, civili, militari, ex prigionieri di guerra alleati fuggiti dai campi di concentramento. Per l’anniversario, intere scolaresche sono salite su quei luogi, tra faggi e querce secolari. Interventi delle istituzioni locali e tante associazioni. A rappresentare l’Anpi nazionale, Tamara Ferretti della segreteria nazionale. E in classe per tutta la settimana, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, lezioni di storia della Resistenza

mercoledì 6 Settembre 2023

Il Doktor Anton, medico italiano e partigiano. In Slovenia

L’ufficiale Antonio Ciccarelli, destinato prima al fronte greco-albanese, poi a quello albanese-jugoslavo, è a Gorizia quando apprende dell’armistizio e fugge rocambolescamente a est con un’autombulanza e dieci infermieri. Una scelta dettata dallo “schifo” che ha visto in guerra, scoprendo pure che non eravamo affatto “brava gente”. Il Franja, l’ospedale da campo dove curava i feriti è diventato monumento nazionale ed è patrimonio Ue. Ma nel nostro Paese la figura e l’eroismo di un uomo che tanto ricorda Gino Strada ed Emergency sono misconosciuti

giovedì 10 Agosto 2023

“Italiani morire”, l’eccidio di Orto Liuzzo di Messina

Il 14 agosto 1943 i nazisti in ritirata dalla Sicilia trucidavano cinque carabinieri e un civile. La strage, testimoniata da un sesto militare dell’Arma scampato miracolosamente alla morte, occultata per anni nell’armadio della vergogna, rimossa dalla storia italiana, è tornata alla luce e sarà commemorata, non era mai accaduto, grazie all’Anpi. Che nell’80° apporrà una lapide in tributo a quei martiri, tra i primi patrioti Caduti per l’Italia libera

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

Leggi il numero 154

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora