Librarsi

venerdì 7 Giugno 2024

Scene da un matrimonio. Giacomo Matteotti e Velia Titta nella tempesta del Secolo breve

Fernando Venturini, “Il Giaki e il Chini: cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta”, Casa Museo Giacomo Matteotti, Cierre edizioni, 2024. Il nuovo libro che arricchisce la bibliografia sull’antifascista fatto uccidere da Mussolini non si esaurisce nella ricostruzione di un rapporto affettivo, l’epistolario della coppia è la lente di ingrandimento per raccontare la doppia vicenda delle scelte politiche e umane del deputato socialista e del destino della moglie, altra vittima del regime

venerdì 31 Maggio 2024

Il console, la ballerina, la brigata. Storie d’amore, pace e Resistenza in Umbria

“Il prigioniero americano” del pluripremiato scrittore e giornalista perugino Giovanni Dozzini (Fandango) è un romanzo dove si narrano storie ispirate a donne e uomini realmente vissuti: combattenti della Brigata partigiana San Faustino che diedero vita a una Zona libera di cui ancora poco si conosce. “Ho scoperto questa vicenda dall’Anpi”, dice l’autore che ha dedicato all’argomento una lunga ricerca prima di romanzarla

lunedì 27 Maggio 2024

Nella mente e nel cuore di un Volontario della Libertà

“Pensieri di un partigiano. La mia biografia” di Rolando Fontanelli, a cura di Jacopo Nappini e Andrea Vitello, Edizioni SettePonti 2023, è una narrazione intensa ed emotiva ma estremamente attenta alla realtà storica. Il racconto di una vita che ci aiuta a comprendere meglio il rapporto di causa-effetto tra coraggiose scelte personali e grande storia

lunedì 20 Maggio 2024

“Lo sguardo dell’altro”. Fascismo e colonialismo visti dagli aggrediti di ieri e di oggi

Pubblicati gli atti del convegno organizzato da Anpi e Istituto Parri. Nel testo a cura di Gianfranco Miro Gori e Alessandro Pollio Salimbeni, prefazione di Gianfranco Pagliarulo, edizioni “Il Ponte Vecchio”, pp 218, risulta ancora più chiara la falsità dello stereotipo degli “italiani brava gente”. Dalle ricostruzioni degli studiosi emerge un’immagine ben diversa, che smentisce ogni visione edulcorata e mitizzata del fascismo storico, e prova come sia stata invece deliberatamente costruita nel dopoguerra. Urgente in questo nostro tempo affidarsi al rigore analitico dei fatti di un passato con cui non abbiamo fatto i conti, profondendo quante più energie possibili per farne conoscere i risultati

lunedì 6 Maggio 2024

Nove mesi di battaglie partigiane intorno a Roma. Con “La banda Ferraris e il Nord-est romano” e “La neve è caduta” di Marco Brocchieri

Il contributo delle numerose formazioni attive nel territorio a Nord Est della Capitale alla lotta di Liberazione dai nazifascisti con due libri di Marco Brocchieri, “La banda Ferraris e il Nord-est romano” e “La neve è caduta”, entrambi editi, nel 2022 e 2023, dall’associazione Oltre Il Ponte Aps per conto di Youcanprint. Una doppia ricerca che rivela come ancora poco si sappia sullo straordinario ruolo di militari e civili, sacerdoti, donne nella Resistenza. E perché in moltissimi, nonostante azioni a rischio della vita, nel dopoguerra non siano stati riconosciuti partigiani

venerdì 3 Maggio 2024

Donna, rivoluzionaria e femminista. Alla corte di Francia, 900 anni fa

Chiara Mercuri, “La nascita del femminismo medievale. Maria di Francia e la rivolta dell’amore cortese”, Torino, Einaudi, pp. 201, € 22. Nel XII secolo, attraverso racconti poetici, la protagonista del libro ragionò di vita coniugale e libera sessualità, legittimò l’adulterio come strumento per praticare l’amore vero in una società basata sul matrimonio combinato, ed ebbe anche il coraggio di trattare il tema dello stupro “reso legale dal diritto di preda degli armati”. Ricordando che la parola latina liber nell’uso dell’età di mezzo non va tradotta libero ma gratis, disinteressato

lunedì 22 Aprile 2024

Ora Angela e Virginia hanno finalmente voce

Angela Lazzarini e Virginia Longhi erano due donne marchigiane ignorate dalla storiografia e su cui Anna Paola Moretti ha acceso un faro con il libro “Vittime senza giustizia, almeno la memoria” (prefazione di Sonia Residori). Per motivi diversi vennero fucilate nel 1944 da un plotone di esecuzione della repubblichina Legione Tagliamento, “quella del mio cuore” la chiamava Mussolini. Con le loro vicende si aggiunge un altro tassello allo smantellamento del pregiudizio sul ruolo femminile nella Resistenza

venerdì 19 Aprile 2024

Costruire su macerie. La maestra e la bambina, una favola molto vera

Raffaella Romagnolo, “Aggiustare l’universo”, Mondadori 2023, pp 372, € 19,50. Tra storia e fantasia, poesia e tragedia, il racconto di un’Italia che, sconquassata prima dal fascismo e le leggi razziali e poi dalla guerra, ha saputo resistere e continua a combattere per risalire la china. Nella dozzina dei candidati scelti dal Comitato per il Premio Strega 2024, presieduto da Melania Mazzucco

domenica 14 Aprile 2024

Il futuro martire Piero Gobetti al martire Giacomo Matteotti

Sull’assassinio del deputato socialista di cui quest’anno ricorre il Centenario, esiste una cospicua bibliografia, ma nelle varie ricostruzioni rimane quasi sempre in ombra la sua personalità, il significato della sua vita e il suo no alle guerre. A capirne la portata politica era stato fin da subito il giovane intellettuale liberale Gobetti, destinato a morire due anni dopo per le conseguenze di un pestaggio fascista, e volle realizzare “Per Matteotti. Un ritratto”, un instant book diremmo oggi, che Il Nuovo Melangolo ha voluto ripubblicare per l’anniverario del delitto ordinato da Mussolini

mercoledì 10 Aprile 2024

Nilde Iotti. Una vita per la bella politica

Partigiana, madre costituente componente della Commissione dei 75, e prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a essere eletta a ricoprire la terza carica dello Stato, la Presidenza della Camera dei deputati, incarico che detenne per ben 12 anni e 307 giorni, una sorta di record mai superato. A 104 anni dalla nascita la ricordiamo con il libro “Nilde Iotti nella storia della Repubblica”, a cura di Stefano Mangullo e Francesca Russo per Carocci Editore, dove è ritratta non solo come paladina delle identità femminili, ma anche come pilastro delle istituzioni democratiche e del Pci 

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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