Terza Pagina

lunedì 6 Maggio 2024

Nove mesi di battaglie partigiane intorno a Roma. Con “La banda Ferraris e il Nord-est romano” e “La neve è caduta” di Marco Brocchieri

Il contributo delle numerose formazioni attive nel territorio a Nord Est della Capitale alla lotta di Liberazione dai nazifascisti con due libri di Marco Brocchieri, “La banda Ferraris e il Nord-est romano” e “La neve è caduta”, entrambi editi, nel 2022 e 2023, dall’associazione Oltre Il Ponte Aps per conto di Youcanprint. Una doppia ricerca che rivela come ancora poco si sappia sullo straordinario ruolo di militari e civili, sacerdoti, donne nella Resistenza. E perché in moltissimi, nonostante azioni a rischio della vita, nel dopoguerra non siano stati riconosciuti partigiani

venerdì 3 Maggio 2024

Donna, rivoluzionaria e femminista. Alla corte di Francia, 900 anni fa

Chiara Mercuri, “La nascita del femminismo medievale. Maria di Francia e la rivolta dell’amore cortese”, Torino, Einaudi, pp. 201, € 22. Nel XII secolo, attraverso racconti poetici, la protagonista del libro ragionò di vita coniugale e libera sessualità, legittimò l’adulterio come strumento per praticare l’amore vero in una società basata sul matrimonio combinato, ed ebbe anche il coraggio di trattare il tema dello stupro “reso legale dal diritto di preda degli armati”. Ricordando che la parola latina liber nell’uso dell’età di mezzo non va tradotta libero ma gratis, disinteressato

giovedì 2 Maggio 2024

Löpez (EDF Crew)

Come per le altre feste civili, il 1° Maggio non può limitarsi a una sola giornata. Per questo la continuiamo a celebrare con un tributo ad Aulo Grandoli “il Pupo”, lavoratore artigiano dell’alabastro di Volterra (PI), scomparso nel 2019 dopo una vita passata a scolpire la pietra e a narrare le vicende antifasciste della sua terra. L’artista volterrano Nico Löpez Bruchi assieme al suo collettivo EDF (Elektro Domestik Force), autori del murales “La Pietra degli dei”, dedicano quest’opera al grande alabastraio, testimone prezioso dell’antifascismo

sabato 27 Aprile 2024

Popolo che canta vincerà

Perché la guerra partigiana non è maledetta come quella di conquista e di aggressione, ma è stata accettata e condotta per sconfiggere i nemici di ogni tempo, oppressori in patria e aggressori stranieri. Perché ci sarà una ragione se Bella Ciao, canto italiano, è divenuto simbolo internazionale di lotta per la libertà. Perché dobbiamo continuare a marciare con l’anima in spalla. W la Repubblica antifascista!

venerdì 26 Aprile 2024

Lungo il fiume Oglio. Tra storia resistente, cinema e panorami mozzafiato in sella a una bici da trekking

La ciclovia che ne costeggia il percorso si è meritata il titolo di ciclabile più bella d’Italia. La Resistenza bresciana e bergamasca aveva utilizzato l’affuente del Po per i nascondigli e per preparare azioni di guerriglia. Il 26 aprile 1945 fu teatro di sanguinosi scontri con le colonne fasciste in fuga da Salò. Le sue sponde sono state anche set di film del calibro di Novecento, Don Camillo, I promessi sposi e Radiofreccia

mercoledì 24 Aprile 2024

Orticanoodles

Per il 25 Aprile la rubrica Muri Resistenti rende omaggio a Irma Bandiera, partigiana arrestata, torturata, seviziata, accecata e infine fucilata dai fascisti nel 1944. Il dipinto, realizzato dal duo Orticanoodles a Bologna, in occasione del 72° anniversario della Festa di Liberazione, ci ricorda ancora oggi il coraggio e il sacrificio di “Mimma” per averci restituito un’Italia libera e antifascista

lunedì 22 Aprile 2024

Ora Angela e Virginia hanno finalmente voce

Angela Lazzarini e Virginia Longhi erano due donne marchigiane ignorate dalla storiografia e su cui Anna Paola Moretti ha acceso un faro con il libro “Vittime senza giustizia, almeno la memoria” (prefazione di Sonia Residori). Per motivi diversi vennero fucilate nel 1944 da un plotone di esecuzione della repubblichina Legione Tagliamento, “quella del mio cuore” la chiamava Mussolini. Con le loro vicende si aggiunge un altro tassello allo smantellamento del pregiudizio sul ruolo femminile nella Resistenza

venerdì 19 Aprile 2024

Costruire su macerie. La maestra e la bambina, una favola molto vera

Raffaella Romagnolo, “Aggiustare l’universo”, Mondadori 2023, pp 372, € 19,50. Tra storia e fantasia, poesia e tragedia, il racconto di un’Italia che, sconquassata prima dal fascismo e le leggi razziali e poi dalla guerra, ha saputo resistere e continua a combattere per risalire la china. Nella dozzina dei candidati scelti dal Comitato per il Premio Strega 2024, presieduto da Melania Mazzucco

lunedì 15 Aprile 2024

ACT CREW

Il 21 aprile 1948 nasceva Gino Strada. L’aumento dei conflitti armati e lo sterminio delle popolazioni civili con bombardamenti mirati su abitazioni, scuole, ospedali e luoghi di culto ci riportano alle parole sempre esplicite e inequivocabili di un uomo che ha speso vita professionale e personale per la sopravvivenza di popoli oppressi dalle guerre. Con questo contributo vogliamo rendere omaggio a Gino, e ringraziare il collettivo Act Crew che assieme ai cittadini di Melegnano (MI) hanno permesso la realizzazione di questo muro resistente

domenica 14 Aprile 2024

Il futuro martire Piero Gobetti al martire Giacomo Matteotti

Sull’assassinio del deputato socialista di cui quest’anno ricorre il Centenario, esiste una cospicua bibliografia, ma nelle varie ricostruzioni rimane quasi sempre in ombra la sua personalità, il significato della sua vita e il suo no alle guerre. A capirne la portata politica era stato fin da subito il giovane intellettuale liberale Gobetti, destinato a morire due anni dopo per le conseguenze di un pestaggio fascista, e volle realizzare “Per Matteotti. Un ritratto”, un instant book diremmo oggi, che Il Nuovo Melangolo ha voluto ripubblicare per l’anniverario del delitto ordinato da Mussolini

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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