Più di 160 piazze in tutta Italia colorate di giovani, Costituzione, antifascismo, pace. Queste le giornate del 26 e 27 ottobre scorsi nelle quali l’Anpi ha chiuso il tesseramento 2019 incontrando nei suoi gazebo migliaia di cittadine e cittadini. Uno straordinario impegno volontario, una fitta partecipazione e nuove adesioni all’Associazione. Così da Palermo a Torino, da Milano a Catanzaro passando per la Sardegna, la fantasia partigiana di tanti militanti ha prodotto incontri e passione contagiosa. Abbiamo scelto di raccontarvi in particolare alcune delle iniziative promosse a Roma, Genova e in alcune realtà più piccole. Per illustrare la capillare, formidabile, positiva, energia dell’Anpi oggi. Tenendo quindi a mente che i resoconti dalle città e dai territori metropolitani di cui diamo notizia sono semplicemente un magnifico emblema delle attività realizzate in quasi tutti i centri urbani di ogni Regione del nostro Paese.
Ecco dunque qui di seguito solo alcune testimonianze.
Ci racconta Valerio Bruni, componente della Presidenza dell’Anpi provinciale di Roma: «Oltre 30 sezioni mobilitate, decine di nuove iscrizioni, centinaia di presenze. Proiezioni, musica di strada, performance artistiche e tanti banchetti per le adesioni.
Le bandiere dell’Anpi hanno sventolato nelle piazze dei Municipi di Roma e dei Comuni della provincia.
Dal litorale all’Appenino, passando per le storiche piazze della Capitale, la straordinaria forza di volontà che contraddistingue lo svolgimento di ogni nostra iniziativa, unita all’entusiasmo dei tanti che si sono avvicinati e che hanno intrapreso questo nuovo percorso di democrazia e di impegno civile, ha dato vita in ogni territorio ad un momento importante di condivisione, confronto e di volontà di continuare a battersi quotidianamente per preservare i valori di libertà, pace e solidarietà.
Nei prossimi giorni continueranno, con cadenza quasi quotidiana, gli eventi organizzati dall’Anpi su Roma e provincia.
Un territorio vasto che nell’ultimo periodo ha visto quasi raddoppiare gli iscritti all’Associazione e nel quale i nuovi partigiani continuano ad inaugurare nuove sezioni che di giorno in giorno realizzano progetti con scuole, comunità locali ed Istituzioni».
Ottimi risultati anche nella provincia di Latina, territorio non facile per l’antifascismo. «L’atmosfera di sereno scambio e confronto intergenerazionale tra gli attivisti che si sono avvicendati tra banchetto e volantinaggio – ci scrive Ada Filosa, presidente dell’Anpi provinciale – ha catturato l’attenzione di molte persone. Alcune hanno preso il volantino e sono andate via, altre si sono fermate a chiedere informazioni, altre ancora hanno parlato con noi della situazione del nostro territorio e dell’importanza del nostro impegno. Sono stati certamente due pomeriggi proficui: a Formia vecchi iscritti hanno rinnovato la tessera e cittadini e cittadine antifascisti/e si sono convintamente tesserati per la prima volta. Particolarmente gradita è stata la richiesta di adesione da parte di un giovanissimo simpatizzante di soli 11 anni, segno che i valori della Resistenza e della Memoria vanno diffusi con sempre maggiore impegno tra le giovani generazioni».
Le Marche sono da tempo vessate da brutte realtà, ma l’Associazione si mantiene fedele alla sua missione, come ci testimonia il coordinatore regionale Lorenzo Marconi: «L’Anpi nazionale ha voluto creare un’ulteriore occasione per offrire la possibilità a quanti, stimolati dalla particolare difficoltà della situazione economica, politica e sociale, intendano con la loro adesione riconoscere il ruolo dell’Anpi nella lotta al fascismo e nella difesa della democrazia e rafforzare l’Associazione. Una diversificazione delle iniziative che è anche specchio delle diverse situazioni che la nostra associazione sta vivendo: nell’ascolano e nel fermano la persistente egemonia della destra non rende certo facile la vita alle nostre sezioni; ancor più queste realtà insieme a quelle del maceratese sono condizionate dalle conseguenze del terremoto che continuano a rendere molto complicata e difficile la conquista di una normalità e con essa la partecipazione alla vita politica e civile.
Nel maceratese poi il peso dell’attentato terroristico del fascio-leghista Traini e della forsennata campagna razzista orchestrata dalla destra in seguito alla tragica vicenda di Pamela Mastropietro ha inciso profondamente nel tessuto della città che stenta a riprendersi e anche nella nostra realtà associativa abbiamo avuto più difficoltà a mantenere il tesseramento precedente. Per fortuna la presenza degli studenti e delle loro organizzazioni tiene desta l’attenzione su quanto ci succede intorno e nel mondo».
Molte le sezioni mobilitate anche a Pisa e provincia. Si sono svolte iniziative a Calci (con la presenza del professor Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri), Pontedera, Vicopisano, San Frediano, Settimo, Cascina e Putignano.
Così a Genova dove le giornate si sono concluse in modo distintamente vivace come ci spiega Massimo Bisca, presidente dell’Anpi provinciale: «Il pomeriggio della domenica poi, abbiamo concluso queste due giornate a Bolzaneto concluse in un modo un po’ diverso in un salone stracolmo di gente, iscritti e non, il titolo dell’iniziativa era “TI SGANASCI E CONTRIBUISCI” perché oltre all’impegno per far vivere i nostri valori nella società, ci siamo impegnati tutti a far diventare ogni nostra sezione un punto d’incontro tra tutti i cittadini e di ogni età. Abbiamo quindi voluto chiudere chiedendo ad un gruppo di comici genovesi, nostri stessi iscritti, a chiudere quella giornata. Abbiamo vissuto insieme un bel pomeriggio piacevole, abbiamo fatto vivere uno spazio che oltre ad essere un luogo in difesa della memoria è e può diventare ancor di più un centro di socialità».
Anche il sud ha fatto la sua parte, attivissima e brillante. «Anche in provincia di Brindisi – ci racconta un’entusiasta Tea Sisto, componente della Presidenza dell’Anpi provinciale – sono state intense le giornate di chiusura del tesseramento. Ha iniziato venerdì 25 ottobre Mesagne dove, in quella stessa data si è svolta l’assemblea congressuale di costituzione della locale sezione, alla presenza del presidente del comitato provinciale, Donato Peccerillo. La sezione è stata intitolata al combattente antifascista ucciso in Spagna Eugenio Santacesaria. Presenti in assemblea alcuni suoi familiari. Eletto il Comitato direttivo: 6 donne su 9 componenti. Molti i nuovi tesserati in questa occasione speciale. L’Anpi a Mesagne continuerà una storica battaglia contro il fascismo, una battaglia che appartiene alla città. Sono 28 i partigiani e gli storici antifascisti mesagnesi.
Sabato 26 ottobre è toccato a Brindisi città. La giornata di chiusura del tesseramento si è svolta nella sede dell’Anpi. Numerosi i presenti, anche giovanissimi. Il ricercatore Carlo Guadalupi ha regalato all’Anpi Brindisi la sua preziosa raccolta di documenti originali delle lotte a Brindisi dal 1968 in poi.
Sempre sabato 26 ottobre, in Piazza della Libertà, organizzata dalla Sezione Anpi di Ostuni intitolata al Maggiore Antonio Ayroldi, Martire delle Fosse Ardeatine, si è svolta una manifestazione in piazza in onore dei nuovi tesserati, durata un’intera giornata, dalle 10 del mattino alla sera alle 20. Nel corso della manifestazione, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, è stato distribuito materiale informativo dell’Anpi oltre a copie del periodico Patria Indipendente. Studenti del Liceo Classico di Ostuni si sono avvicendati nella lettura di brani tratti dal libro “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana” e di lettere alla famiglia del Maggiore Antonio Ayroldi (zio della presidente di sezione Anpi, Isabella Ayroldi). Di seguito si sono svolti la pièce teatrale “I cento passi”, un intervento musicale della cantante Angela Semerano che, accompagnata alla chitarra da Alessandro Fiorella, ha interpretato brani della resistenza e canzoni di lotta (Oltre il ponte, Bella ciao, La ballata di Sacco e Vanzetti, Fratelli Carlo e Antonio di A. Fiorella ecc.). La manifestazione è stata anche l’occasione per esprimere il forte sostegno dell’Anpi di Ostuni alla lotta del popolo curdo, con la lettura di poesie del poeta curdo Abdullah Goran, la distribuzione di un volantino e l’esposizione di manifesti opera di Zerocalcare.
Infine nuovi iscritti domenica 27 ottobre anche a Francavilla Fontana dove l’Anpi ha organizzato un banchetto in piazza dalle ore 10 alle 13. È stata l’occasione anche per dialogare con molti cittadini che hanno chiesto lumi sul ruolo dell’Anpi dato che i partigiani rimasti vivi non sono moltissimi ormai. Dirigenti e volontari hanno spiegato il ruolo antifascista dell’Anpi e di difesa della Costituzione della quale sono state distribuite numerose copie».
Grande attivismo e attualità anche Catanzaro. Ci scrive Mario Vallone, presidente dell’Anpi provinciale: «Da giornate come queste, o come quella di qualche giorno fa sulla manifestazione di solidarietà al popolo curdo, vengono tante utili sollecitazioni per il nostro lavoro. La necessità di accrescere le adesioni rimane un obiettivo da perseguire tutti i giorni.
Il senso delle giornate del tesseramento lo ha dato Maria Elena giovane avvocato che con queste parole domenica mattina ha motivato la sua prima iscrizione: “Perché è l’unica tessera che oggi vale la pena di avere in borsa. Ora e sempre Resistenza».
Nel beneventano sono state inaugurate nuove sezioni, dunque nuovi e promettenti semi partigiani.
«Le giornate di chiusura del tesseramento 2019 – ci racconta Amerigo Ciervo, presidente dell’Anpi provinciale – hanno visto l’Anpi sannita attiva su più fronti e in diverse zone del territorio provinciale. Infatti, oltre al tesseramento, che ancor prima di questa chiusura aveva visto un balzo in avanti importante passando dalle 180 tessere del 2018 alle quasi 250 di quest’anno, ha avuto luogo la costituzione delle prime due sezioni locali dell’Anpi del Sannio.
Il primo appuntamento è stato sabato 26 ottobre alle ore 17.30 presso la Biblioteca comunale di Morcone dove gli iscritti hanno dato vita all’assemblea costitutiva della sezione intercomunale Alto Tammaro.
Dalla discussione assembleare sono venute fuori tante proposte valide e interessanti, ma al tempo stesso la consapevolezza della responsabilità che deriva da un passo così importante quale quello di rappresentare la memoria partigiana e lo spirito antifascista in tempi complessi e delicati come quelli attuali. Inoltre, l’Anpi Alto Tammaro cercherà di porre al centro della sua attività l’attenzione alle memorie locali legate alla Resistenza, memorie sbiadite di donne e uomini su cui, tuttavia, già alcuni iscritti stanno lavorando da tempo con passione e tenacia.
Domenica 27 ottobre, invece, è stata la volta della costituzione della sezione intercomunale Valle Caudina che si è tenuta presso la Biblioteca Comunale di Montesarchio. La discussione fra gli iscritti si è, in questo caso, concentrata, oltre che sull’attualità politico-culturale del nostro paese, sulle possibili azioni e iniziative da mettere in campo con particolare attenzione al mondo giovanile e della scuola. Non a caso il comitato della sezione Valle Caudina ha visto l’elezione di ben tre giovani tesserati segno della volontà di incidere profondamente sulle nuove generazioni».
Un’Anpi, dunque, più presente, giovane e viva che mai.
Pubblicato giovedì 31 Ottobre 2019
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