Quindicinale

N° 145

lunedì 10 Febbraio 2025

Genocidio armeno, il primo del XX secolo. Ma l’Occidente l’ha rimosso

È il crimine contro l’umanità che ha portato a coniare il termine. Eppure ancora oggi quei fatti, circa 3 milioni di morti, vengono negati. Con questa intervista ad Ani Balian, Consigliera Unione Armeni d’Italia, esploriamo le radici dell’inkarcılık turco, le conseguenze del mancato riconoscimento e di un silenzio che dura da oltre un secolo. Non si tratta solo di una tragedia passata, ma di una ferita ancora aperta che continua a influenzare la geopolitica e il rispetto dei diritti umani nel mondo. È la memoria di una battaglia per la verità, la giustizia e il rispetto della dignità e della storia di un popolo

lunedì 10 Febbraio 2025

Il dramma del confine orientale

A fatica si è fatta luce su una dolorosa e controversa pagina della storia nazionale ed europea, dopo decenni in cui è stata dimenticata, la cui responsabilità prima va addebitata alla scellerata politica imperialistica e guerrafondaia perseguita con cinica determinazione dal fascismo mussoliniano. Un capitolo tragico dalla dolente memoria dimezzata che continua a ingenerare fraintendimenti interpretativi, alimentando un uso distorto della narrazione pubblica

domenica 9 Febbraio 2025

Con le bandiere Anpi l’ultimo saluto al compagno e partigiano Aldo Tortorella

In tantissimi per l’addio laico. Personalità della sinistra, sindacalisti, giornalisti, e molti di quanti con lui hanno fatto un pezzo di strada insieme. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Solidarietà, libertà e uguaglianza intrecciate erano le bussole del partigiano Alessio. Ci ha reso orgogliosamente umani. Pensava ai giovani antifascisti, li ha invitati a essere i nuovi partigiani”. L’ex direttore dell’Unità nei prossimi giorni dimorerà al Verano nel Famedio del Pci

domenica 9 Febbraio 2025

Regionalismo cooperativo e solidale: è il momento delle proposte

Con la sentenza della Consulta che non ha ammesso il referendum sulla legge Calderoli si è aperta una fase del tutto diversa. A partire dal precedente pronunciamento che chiede al Parlamento ben più di “qualche ritocco”, come invece farfugliano dalle parti del Governo, e da una formidabile mobilitazione che ha permesso al Paese di misurarsi con il problema del regionalismo, della cooperazione e dell’unità nazionale. Il Comitato nazionale Anpi ha subito deciso di promuovere un’iniziativa di approfondimento. Dopo l’intervento della vicepresidente dell’associazione dei partigiani e coordinatrice del gruppo di lavoro sulle riforme istituzionali, Betty Leone, proseguiamo l’analisi della situazione per capire come dare corpo ai principi e ai valori della Costituzione

sabato 8 Febbraio 2025

Andrea Bosca: “Lussu mi ha fatto scoprire la fragilità della democrazia. E quanto sia fondamentale scorgere i segnali di una deriva autoritaria”

Incontro con l’attore e regista che sta portando in scena in Italia e in Europa lo spettacolo teatrale “La Catena”, tratto dall’omonima opera dello scrittore antifascista, partigiano, deputato della Costituente. L’artista da anni porta in palcoscenico testi sulla Resistenza e dà vita a progetti internazionali con l’associazione no profit di cui è co-fondatore per dare un futuro migliore a bambini provati da guerra e povertà, perché “ogni bambino è il nostro bambino”

venerdì 7 Febbraio 2025

Il testamento partigiano di Aldo Tortorella

Pubblichiamo il suo ultimo discorso pubblico, pronunciato in Campidoglio durante le celebrazioni dell’80° della fondazione dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (6 giugno 1944). Una ricostruzione lucidissima di 80 anni di storia della Repubblica, strettamente legata a quella dell’ANPI. Il passaggio di consegne alle antifasciste e agli antifascisti di oggi: “Avrete molto da fare, cari amiche e amici, care compagne e cari compagni, nella ricerca e nell’azione. Voi che siete le nuove partigiane e i nuovi partigiani della pace, della democrazia progressiva, della libertà solidale”. Oggi è stato il giorno della Camera ardente, domani, sabato 8 febbraio alle 9 i funerali al Tempietto Egizio del Verano di Roma

giovedì 6 Febbraio 2025

Visco, il campo di concentramento fascista per prigionieri jugoslavi

A poco meno di 30 km dal confine orientale, nel territorio di Udine, il lager fu attivo dal 20 febbraio 1943 all’8 settembre. Si trattò di una delle strutture pensate in connessione con l’invasione della Jugoslavia. Vi vennero deportate intere famiglie di resistenti, sospetti o semplicemente potenziali tali. Recenti progetti lo hanno inserito nell’iniziativa Museo diffuso della Resistenza in Friuli Venezia Giulia assieme al campo di Gonars e alla caserma Piave di Palmanova che fu luogo di torture. È però solo un recupero parziale, si tratta invece di un patrimonio da preservare nella sua interezza. La testimonianza di Miljenko Kukuljan, deportato bambino

mercoledì 5 Febbraio 2025

Mauro Del Giudice, il magistrato che osò provare a indagare Mussolini per il caso Matteotti

Nelle ricostruzioni delle indagini sul rapimento e l’assassinio dell’onorevole socialista e dagli interrogatori dei protagonisti della vicenda emergono tutti i lati oscuri dell’operazione che il duce, mandante politico dell’omicidio secondo alcuni testimoni, orchestrò cercando di far bruciare solo gli uomini assoldati. L’imbarazzo dei titolari dell’inchiesta giudiziaria che a un certo punto si trovarono di fronte al dilemma di spiccare o meno un mandato di cattura per lo stesso capo del fascismo

lunedì 3 Febbraio 2025

L’unico treno in orario, quello della propaganda

Il 10 febbraio 2025 il “Treno del Ricordo, l’esodo giuliano-dalmata” tornerà ad attraversare l’Italia con una mostra multimediale dedicata soprattutto agli studenti delle scuole superiori. Ma l’esposizione è talmente intrisa di semplificazioni e scorrettezze storiche da far credere allo studioso che l’ha visitata di essere immerso in una realtà distopica dove, per dirla con Orwell, la ripetizione ossessiva di slogan falsi rende vere le bugie

domenica 2 Febbraio 2025

Jeannie Watt von Mumm, la baronessa che salvò Portofino dalle mine naziste

Scozzese di nascita e vedova di un nobile tedesco, la sera del 23 aprile 1945 fece recedere il tenente della Kriegsmarine Ernest Reimers, già responsabile della strage di 22 antifascisti all’Olivetta, dal far saltare il borgo: era un folle ordine di Hitler che, ormai conscio della fine, voleva distruggere un luogo amato da Eva Braun

domenica 2 Febbraio 2025

Clara, non sei sola! Dalla parte della libertà e della Resistenza

“Testimoniare è la prima forma di ribellione alle ingiustizie, è la cosa più importante che ho imparato dai partigiani. Per cambiare il mondo bisogna esserci, diceva Tina Anselmi”. Le conseguenze di aver concesso cittadinanza a prassi e ideologie violente e discriminanti, il potere d’acquisto come pacifico strumento di lotta, la necessità di denunciare affinché intimidazione e prepotenza non si normalizzino. Tutto questo vive e ci racconta la libraia di Castelfranco Veneto nuovamente minacciata perché si rifiuta di vendere il libro di Vannacci

venerdì 31 Gennaio 2025

Per un regionalismo cooperativo e solidale

La battaglia per contrastare il progetto governativo sull’autonomia differenziata continua più decisa dopo la mancata ammissibilità del referendum abrogativo. Riparte, spostandosi in Parlamento, alla luce della sentenza della Consulta stessa, che ha dichiarato incostituzionali ben 7 punti chiave della legge Calderoli e lo chiedono il milione e trecentomila firme raccolte. L’Anpi vigilerà, opererà per mantenere l’alleanza di associazioni-forze politiche-sindacati costruita per chiedere la consultazione popolare e promuoverà iniziative di approfondimento con esperti

giovedì 30 Gennaio 2025

Prigionieri di guerra, la ricerca non si ferma

La storia di Pietro Macellaro e Ferdinando Guariniello si arricchisce di nuovi documenti provenienti dagli archivi dell’ex Rhodesia. A fornirli il presidente dell’associazione che riunisce i familiari dei prigionieri di un altro luogo di concentramento alleato di nostri soldati e il più grande: Zonderwater in Sudafrica. Il ruolo fondamentale del volontariato nell’indagine storica e della divulgazione

giovedì 30 Gennaio 2025

Esperienze di alleanza per costruire un antifascismo sovranazionale

Riceviamo il contributo di un attivista di “Unity Against Fascism and Racism” con il racconto di particolari pratiche di movimenti attivi in Gran Bretagna, Grecia e Catalogna nel contrasto alla deriva antimigranti. Sono visioni molto critiche delle scelte politiche della sinistra e di molti sindacati e associazioni. Si tratta però di piccole realtà democratiche del nostro tempo che rinnegano “senza se e senza ma” la violenza e non trovano spazio nell’informazione mainstream

mercoledì 29 Gennaio 2025

27 gennaio 2025. Ha vinto la Memoria

La celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione del lager ha rappresentato un gigantesco evento che ha coinvolto centinaia di città e di paesi registrando una partecipazione particolarmente numerosa di popolo. Sono stati coinvolti Comuni, associazioni, sindacati, vedendo come protagonista l’Associazione nazionale dei partigiani e le sue strutture centrali e decentrate. Si è trattato di un messaggio fondamentale per svelenire un clima politico e sociale intossicato dalla strage di Hamas del 7 ottobre e dall’inaudito massacro di palestinesi da parte di Netanyahu. Ma è stata anche una vittoria su tutte le menzogne che sono state diffuse contro l’Anpi

martedì 28 Gennaio 2025

Una risoluzione del Parlamento Ue che falsifica la storia e segna il fallimento di un’intera classe dirigente

Spetta agli storici e non all’Europarlamento scrivere la storia. Eppure la risoluzione rivela un’operazione di gigantesca e aberrante riscrittura della storia che cancella un secolo di ricerche, studi, approfondimenti, memoria, che sono alla base dell’esistenza della stessa unità europea, e conferma un declino politico e morale dell’Unione con una classe dirigente palesemente non all’altezza della drammatica sfida del tempo in cui viviamo

martedì 28 Gennaio 2025

“Zingari” in Italia. Quei popoli maledetti da Mussolini

“La persecuzione dei rom e dei sinti nell’Italia fascista. Storia, etnografia e memorie”, Viella editrice, 2024, con la prefazione di Michele Sarfatti, è il nuovo libro della storica e antropologa Paola Trevisan, che ricostruisce fin nei dettagli tutte le tappe della discriminazione, i trasferimenti forzati, la deportazione nei campi di prigionia. Molti esponenti di quei popoli vennero accusati di “propaganda antinazionale” eppure, nonostante molti di loro avessero poi combattuto nella Resistenza, agli infamanti pregiudizi non pose riparo neppure la Repubblica. Un saggio scientifico che mette nero su bianco senza possibilità di appello le responsabilità del duce e del regime

lunedì 27 Gennaio 2025

Giorno della Memoria 2025. Il dovere di ricordare

Sono passati 80 anni dalla liberazione del lager di Auschwitz, il simbolo dell’orrore genocidiario nazista, che si avvalse anche della complicità dell’Italia fascista. Parlarne, parlarne e parlarne, soprattutto alle nuove generazioni, continuando a indignarci. Perché aveva ragione Primo Levi con il suo pessimismo sulla natura umana e il suo accorato appello alla vigilanza. E se la Shoah è un unicum nella storia, guardandoci intorno non possiamo dimenticare le parole di Liliana Segre: “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 145 Anno

del 11 Febbraio 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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domenica 9 Febbraio 2025

Con le bandiere Anpi l’ultimo saluto al compagno e partigiano Aldo Tortorella

In tantissimi per l’addio laico. Personalità della sinistra, sindacalisti, giornalisti, e molti di quanti con lui hanno fatto un pezzo di strada insieme. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Solidarietà, libertà e uguaglianza intrecciate erano le bussole del partigiano Alessio. Ci ha reso orgogliosamente umani. Pensava ai giovani antifascisti, li ha invitati a essere i nuovi partigiani”. L’ex direttore dell’Unità nei prossimi giorni dimorerà al Verano nel Famedio del Pci

domenica 2 Febbraio 2025

Clara, non sei sola! Dalla parte della libertà e della Resistenza

“Testimoniare è la prima forma di ribellione alle ingiustizie, è la cosa più importante che ho imparato dai partigiani. Per cambiare il mondo bisogna esserci, diceva Tina Anselmi”. Le conseguenze di aver concesso cittadinanza a prassi e ideologie violente e discriminanti, il potere d’acquisto come pacifico strumento di lotta, la necessità di denunciare affinché intimidazione e prepotenza non si normalizzino. Tutto questo vive e ci racconta la libraia di Castelfranco Veneto nuovamente minacciata perché si rifiuta di vendere il libro di Vannacci

mercoledì 22 Gennaio 2025

Donald Trump e il big stick del nuovo panamericanismo

Insediatosi per la seconda volta alla Casa Bianca, il tycoon ha reinserito Cuba nella lista degli Stati sponsor del terrorismo e ha ribadito la volontà di acquisire Groenlandia e Canale di Panama, accusando il governo della piccola Repubblica dell’istmo di applicare tariffe eccessive alle navi statunitensi in transito, ed “è gestito dalla Cina”. Il Canale rimane strategico: lo attraversano almeno 14.000 navi l’anno, il 2,5% del commercio marittimo globale. Per le importazioni Usa di materie prime, tra cui gas naturale liquefatto, automobili e altri beni commerciali, è insostituibile

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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