Tema

Europa

venerdì 19 Agosto 2022

In memoria di Enrico, l’ultimo “buon tedesco”

Ci ha lasciati Erich Heinrich Rahe, l’unico disertore tedesco combattente nella Resistenza italiana ancora in vita. Partigiano della Garibaldi Gramsci nella IV Zona operativa, aveva 97 anni. Il suo mondo andò in frantumi quando vide deportare gli ebrei e trucidare donne e bambini. Intanto continua la ricerca sui militi germanici che scelsero di stare dalla parte giusta della storia

martedì 28 Giugno 2022

La polveriera Est

Gli accordi di adesione di Ucraina e Moldavia alla UE e l’impatto sui Balcani Occidentali. La lezione incompresa della ex Jugoslavia e l’inadeguatezza della politica europea rilancia con urgenza, ieri come allora, l’impegno di ong, sindacati, Terzo settore

lunedì 9 Maggio 2022

Con Anpi Spagna la Festa della Liberazione diventa europea

La nuova sezione ha celebrato a Barcellona la ricorrenza del 25 aprile facendo rete con i rappresentanti delle istituzioni dei due Paesi e con altre associazioni democratiche, alla presenza del Console generale d’Italia. Tra incontri antifascisti, musica e proposte culturali anche la sindaca della grande città catalana si iscrive all’associazione dei partigiani

martedì 3 Maggio 2022

La rivincita di Bobby Sands?

L’Irlanda del Nord va al voto il prossimo 5 maggio. I risultati potrebbero aggiudicare la vittoria alla “nazionalista”, cattolica, progressista e repubblicana Sinn Féin che, per la prima volta nella storia, dovrebbe esprimere il primo ministro con la candidata Michelle O’Neill. Avvicinando Belfast a Dublino tra Brexit e processo di pace

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Il bellissimo manifesto ANPI per la Festa della Liberazione 2024, realizzato da Valentina Stecchi. Viva il 25Aprile!

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 18 Aprile 2024

L’Occidente, il Medio Oriente e la profezia di Asor Rosa

Alcuni Stati di una parte della Terra si ritengono naturali eredi e depositari dei valori democratici, ma sulla base di quale criterio diamo la patente di democratico a chi non pratica quei principi politici e giuridici e invece riteniamo antidemocratico chi fa le stesse cose in un Paese diverso? Non ci sono scorciatoie per promuovere la convivenza tra popoli eppure una strada, per quanto difficile e faticosa, c’è

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