Tema

Guerra e Pace

venerdì 29 Settembre 2023

Ucraina, una pace sempre più utopica?

La guerra sembra senza sbocchi. Mentre continua il conflitto sul campo, a livello internazionale quasi nessun Paese (fatta eccezione per la Cina e il Vaticano) sembra intenzionato a lavorare almeno per un cessate il fuoco. Intanto l’Europa si riserva di utilizzare parte dei fondi del Pnrr per finanziare la produzione di nuove armi. La posizione del Governo italiano e delle opposizioni. Come non va il mondo, secondo un ragazzo di 19 anni

martedì 12 Settembre 2023

Un unico sopravvissuto all’affondamento della corazzata “Roma”

La nave militare partita da La Spezia colò a picco al largo dell’Asinara nel pomeriggio del 9 settembre 1943 sotto il piombo dell’aviazione tedesca. I caduti furono 1.353. È rimasto in vita solo il marinaio Gustavo Bellazzini, che, all’età di 102 anni, ha partecipato alle commemorazioni dell’80° con il presidente Mattarella. Abbiamo parlato con lui la sera del 7 e ci ha raccomandato: “Non perdete la memoria”

giovedì 7 Settembre 2023

Pd, ricominciamo da cinque: antifascismo, lavoro, welfare, unità, e pace

Vannino Chiti, “Dare un’anima alla Sinistra. Idee per un cambiamento profondo”, Guerini e associati editore, 2023, pp 137, € 14,50. Un piccolo, intenso libro per far riflettere e scuotere chi ha a cuore il bene comune al tempo del governo più a destra di sempre nella storia della Repubblica e del ritorno della guerra in Europa, e che perciò va “oltre il giardino” dei potenziali destinatari, iscritti e dirigenti dem nell’era di Elly Schlein. Un’analisi, alcune proposte, e punti fermi da dove ripartire. E vincere

mercoledì 6 Settembre 2023

Il Doktor Anton, medico italiano e partigiano. In Slovenia

L’ufficiale Antonio Ciccarelli, destinato prima al fronte greco-albanese, poi a quello albanese-jugoslavo, è a Gorizia quando apprende dell’armistizio e fugge rocambolescamente a est con un’autombulanza e dieci infermieri. Una scelta dettata dallo “schifo” che ha visto in guerra, scoprendo pure che non eravamo affatto “brava gente”. Il Franja, l’ospedale da campo dove curava i feriti è diventato monumento nazionale ed è patrimonio Ue. Ma nel nostro Paese la figura e l’eroismo di un uomo che tanto ricorda Gino Strada ed Emergency sono misconosciuti

lunedì 4 Settembre 2023

Le bandiere della pace e del lavoro fra orrori e speranze del mondo d’oggi

Non bastano gli “spiriti animali” nella politica e nell’economia? Ed ecco le riforme istituzionali: in primis il miraggio dell’“uomo forte al comando”, antica aspirazione della destra neofascista, e l’autonomia differenziata fra regioni. E c’è la guerra, non giriamoci attorno. Appuntamento a Roma il 7 ottobre con “La via maestra”, la grande manifestazione nazionale delle associazioni unite, perché “La pace prima di tutto”

martedì 20 Giugno 2023

“Sudan, una nazione in pericolo”

Tra tregue, bombardamenti e artiglieria, la popolazione è allo stremo, pur cercando di resistere alla “guerra dei generali”, una lotta per il potere in una fase delicatissima di un Paese che è area strategica economicamente e politicamente a livello globale e su cui molti, vicini e lontani, stanno mettendo gli occhi. E in futuro i profughi potrebbero essere milioni

lunedì 19 Giugno 2023

Perché con l’Asap l’Europa va alla guerra

Il Regolamento approvato dal Parlamento UE, il cui acronimo vuol dire “agire per sostenere la produzione di munizioni”, farà confluire molto denaro proveniente dalla fiscalità dei cittadini comunitari verso imprese che, con il conflitto ucraino e in altre aree del mondo, guadagnano già superprofitti da capogiro. Inoltre, alla fabbricazione bellica potranno essere dirottati anche fondi del Pnrr. Tutto ciò che non vi hanno detto su un atto che viola natura e regole dell’Unione e pure norme in materia di diritto al lavoro, tutela dell’ambiente e della salute. A luglio la versione definitiva

martedì 30 Maggio 2023

L’unica soluzione alle ingiustizie

Altero Frigerio e Roberta Lisi, “Facciamo pace”, prefazione Giulio Marcon, in appendice una lettera del cardinale, ora presidente Cei, Matteo Zuppi, edizioni Strisciarossa, 2023, pp 135, € 15. Un libro-intervista dove Susanna Camusso riflette sul risiko geopolitico, scavando le cause profonde dei conflitti: da quello in Ucraina alle tante altre guerre che si stanno combattendo più o meno apertamente sull’energia, il clima, l’acqua, con un corollario di diseguaglianze in costante aumento. La miccia è accesa. Sta a noi trovare gli antidoti

lunedì 10 Aprile 2023

Belfast. A 25 anni dalla firma dell’accordo del Venerdì Santo

Metteva fine non a troubles, disordini, ma a una guerra a bassa intensità combattuta fra i guerriglieri repubblicani e l’apparato di sicurezza costituito da polizia locale ed esercito britannico colluso con le milizie lealiste. Dalla sordità alla richiesta di riforme della pacifica mobilitazione per i diritti civili che prese il via nella prima metà degli anni 60 all’onda lunga di problemi irrisolti che arriva all’oggi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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