Tema

Memoria

mercoledì 5 Aprile 2023

L’ultimo regalo di Ivano Marescotti

L’attore, già molto malato, non si volle tirare indietro neppure questa volta e accettò di girare un breve video per promuovere il tesseramento Anpi 2023. Nel filmato di cui vi proponiamo la versione integrale, inedita, un vero testamento morale e le preoccupazioni lungimiranti su chi oggi ricopre la seconda carica dello Stato. E insieme il racconto di una vita intensa fino agli ultimi giorni, tra cinema, teatro, insegnamento e impegno civile

domenica 19 Marzo 2023

Con un almanacco dalla parte giusta della Storia. E poi la tessera Anpi

Il racconto di quattro studentesse dell’Istituto professionale di Stato “Velso Mucci” di Bra (CN) che hanno contribuito all’edizione 2023 dell’Almanacco della Resistenza coordinato e realizzato per il Comitato provinciale Anpi Cuneo da Anpi Alba-Bra. Il percorso con i prof, la memoria della lotta di Liberazione oggi. E ora si sono iscritte all’associazione dei partigiani

martedì 14 Marzo 2023

Mio padre, il “Compagno Avellino”, partigiano in Friuli per la libertà

Sandro Romito racconta la storia del padre Umberto, combattente nelle Brigate Garibaldi. Le azioni di guerriglia contro i tedeschi che avevano invaso la regione, sottoponendola a diretta amministrazione, in appoggio ai fascisti di Salò. Non facevano prigionieri: ti fucilavano o ti facevano sbranare dai cani. Sandro e la famiglia hanno intenzione di iscriversi all’Anpi, in una sezione del Sud, dove l’associazione cresce sempre più

venerdì 10 Marzo 2023

Donne, la memoria di tante diventa la memoria di tutte

Filippo Maria Battaglia, “Nonostante tutte”, collana “Unici” Einaudi, 2022, pp 184, € 16.50. Attraverso una certosina ricerca nell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, l’autore ricostruisce la storia personale di 119 donne. I documenti, le lettere, i ricordi si sovrappongono e creano un’unica figura letteraria: Nina

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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