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domenica 26 Dicembre 2021

Oltre la notte dell’Escuela. La memoria dei desaparecidos diventi patrimonio dell’umanità

Una campagna internazionale per inserire l’Esma, uno dei maggiori centri di prigionia, tortura e sterminio della dittatura argentina, da dove partivano “i voli della morte”, nell’elenco dei siti tutelati dall’Unesco. E oggi a chiederlo ufficialmente all’organizzazione delle Nazioni Unite sarà il Paese sudamericano

lunedì 20 Dicembre 2021

Il Cile ricomincia a cantare

Schiacciante vittoria della sinistra alle presidenziali con il millennial Gabriel Boric. Liquidata l’ombra di Pinochet e di una estrema destra dalle radici nella Germania hitleriana. “La speranza ha sconfitto la paura” ha detto il neoeletto. E con un programma innovativo e solidale, e presto una nuova Costituzione, il Paese può far tornare a sperare anche tutta l’America Latina

giovedì 16 Dicembre 2021

Gli esclusi del vaccino

Mentre in Europa viene somministrata una terza dose, molti Paesi non possono accedere al farmaco. Ora più che mai, con le nuove varianti, è urgente condividere i preparati sospendendo i brevetti. Ma la Commissione europea continua a rimandare. Avviata una petizione per il diritto globale a un bene comune

martedì 7 Dicembre 2021

“Liberi dalla paura”, per la democrazia in Myanmar

Dalle piazze birmane a Parma, la voce coraggiosa di Aung San Suu Kyi ha risuonato forte grazie a giovani studenti e a una intensa settimana di partecipate iniziative. Intanto la premio Nobel per la Pace è stata condannata a quattro anni di carcere, una sentenza ancora parziale. Ma nel Paese asiatico la Resistenza continua

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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