Tema

Partigiani

venerdì 16 Giugno 2023

Il coraggio di Pietro Stallone, sindacalista partigiano

Ex ufficiale telegrafista, noto e perseguitato oppositore del regime, dopo l’8 settembre si pose alla testa di un comitato unitario antifascista che rappresentò il primo nucleo della Cgil Poste telegrafonici. Viaggiando con mezzi di fortuna riuscì a organizzare in Puglia la ricostruzione delle Camere del Lavoro. Con Radio Bari svolse una intensa propaganda per dare nuova vita ai valori democratici. Fu poi uno dei protagonisti dell’introduzione della pensione sociale

lunedì 12 Giugno 2023

“Stanotte le stelle hanno fatto scintille”

Al via il crowdfunding per il podcast “D’Artagnan – eroi comuni che fanno la Storia” di Fabrizio Zanotti e Vanessa Vidano, che produrrà Fabrika Cultura con il patrocinio e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Anpi provinciale di Torino e l’Anpi Ivrea e Basso Canavese. Tutte le indicazioni per partecipare a un progetto bellissimo e scegliere pure una qualifica per ricompensa. La sera del 12 giugno nella sede Anpi di Ivrea presentazione del teaser

martedì 30 Maggio 2023

Tenere la schiena dritta

Che cosa significa essere “partigiani” oggi? Le ragioni sono tante e profonde. Ne elenchiamo solo alcune per riaffermare una memorabile e gloriosa pagina di storia che si vorrebbe cancellare, insieme all’archiviazione definitiva della violenza fascista. E perché c’è chi continua a lottare con le idee e l’impegno civile, rifiutando compromissioni di comodo

venerdì 19 Maggio 2023

Partigiane, sindacaliste, madri Costituenti: Toponomastica femminile premia quattro classi di Città di Castello

Ragazze e ragazzi dell’Istituto tecnico Franchetti Salviani del Comune in provincia di Perugia ex aequo sul podio più alto del concorso promosso con il contributo dell’Anpi cittadina e dello Spi-Cgil per la proposta di intitolare nove rotonde a donne che hanno operato nella Resistenza. ll progetto si è sviluppato sulla base di una ricerca storica che ha studiato le figure che rappresentano al meglio gli ideali della lotta di Liberazione sanciti nella Costituzione

giovedì 18 Maggio 2023

In memoria di un giovane partigiano

Giuseppe Felici, a venti anni combattente prima nella Battaglia di Porta San Paolo, poi nei Gap centrali guidati da Carlo Salinari e in seguito in Sabina, morirà fucilato dai nazisti. È stato ricordato nel suo quartiere, la Garbatella, con Anpi, le istituzioni del Municipio VIII di Roma e di Leonessa e tanti cittadini. Annunciata la volontà di dedicargli una targa e due pietre d’inciampo

venerdì 12 Maggio 2023

Ma sparano a te!

Maurizio Casali, “Mo I tira a te. Racconti di guerra e di famiglia”, Minerva Editore, 2022, pp 199, € 18. La Resistenza di un giovane combattente, brillante e brioso, dotato di humor, accanto al comandante Bulow, l’antifascismo della terra di Romagna, le donne. Vere storie e avventure con i tanti ricordi trasmessi, a cominciare da quelli del padre Sergio, 28° Brigata Garibaldi. I partigiani nella loro dimensione umana di ventenni

lunedì 1 Maggio 2023

Il Primo Maggio proibito

Nel 1923 Mussolini soppresse con legge la Festa celebrata dai lavoratori di tutto il mondo. Ma il regime non riuscì mai a cancellarla. Bandiere rosse confezionate in casa clandestinamente, scritte sui muri, su tram e autobus spuntavano ogni anno quel giorno, anche durante l’occupazione. Perché la resistenza popolare non smise mai di onorarla, d’altronde lo avevano fatto addirittura gli antifascisti al confino

mercoledì 26 Aprile 2023

Un partigiano sempre

Palmiro Gonzato, “Una vita dalla parte giusta”, a cura di Aharon Quincoces, disegni di Marina Reissner, Impremix edizioni, 2023, pp 272, € 16,00. Le memorie che diventano racconto di storia. Quelle di un uomo che ha cominciato a combattere il fascismo all’età di 17 anni e ha continuato a vivere nel segno dei valori della Resistenza. Ora ne ha 97

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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venerdì 24 Ottobre 2025

Il funerale dei Cervi. 80 anni dopo

Sabato 25 ottobre saremo sulla strada dell’ultimo saluto ai sette Fratelli e a Quarto Camurri quando, il 28 ottobre 1945, un popolo enorme accompagnò a piedi le otto bare. La data di un riscatto della storia. Un’alba del cambiamento. Una chiamata pubblica vedrà studenti e cittadini percorrere le vie da Casa Cervi alla tomba monumentale del cimitero di Campegine, e la sera dal Poligono di tiro di Reggio Emilia al teatro Ariosto, dove un grande evento scenico collettivo, con un Coro, rivivrà quella partecipazione civile e politica, l’emozione e l’eredità di quei giorni. Con la coscienza dell’Italia consapevole del valore della Repubblica democratica e antifascista. Che il popolo italiano, oggi, deve continuare a proteggere contro ogni dimenticanza

venerdì 17 Ottobre 2025

Blitz e spintoni di Gioventù Nazionale davanti a un liceo torinese, ma la scuola – prof, dirigenti, studenti – non ci sta

Ieri mattina davanti all’artistico Primo un volantinaggio dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia ha provocato paura. Secondo la testimonianza di alcune ragazze, sembrerebbe che almeno una studentessa si sia dovuta far medicare in ospedale. Oggi i prof hanno manifestato insieme ai loro allievi per difendere la scuola. Un docente: “Sto vivendo in prima persona cose che finora avevo letto solo sui libri di storia”. Gli studenti: “Hanno filmato minorenni e li hanno sbattuti sui social, hanno spintonato. Ci siamo spaventati però non rispondiamo, né lo faremo, alla violenza con altra violenza, quelli sono metodi fascisti e noi ci riconosciamo nella Costituzione”

martedì 14 Ottobre 2025

In viaggio per la pace

Una partecipazione senza precedenti per la marcia Perugia Assisi del 12 ottobre 2025, e l’Anpi come sempre c’era, numerosissima da tutta Italia, con l’energia, il sorriso, la determinazione delle sue donne e dei suoi uomini, delle sue ragazze e dei suoi ragazzi. Un impegno continuo e generoso, riassunto negli striscioni di sezioni e comitati provinciali e in quello nazionale “Ora e sempre Umanità”

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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