Tema

Storia

venerdì 17 Dicembre 2021

Il solo No al fascismo dell'ateneo di Pavia

Giorgio Errera, docente di Chimica, fu tra i dodici docenti universitari che nel 1931 rifiutando di giurare fedeltà al regime persero la cattedra. L’unico all’Università di Pavia, che ha voluto rendergli omaggio nel 90° di quella affermazione di dignità. L’iniziativa all’interno del progetto dell’Anpi nazionale

giovedì 2 Dicembre 2021

PROMEMORIA 13. Le “buone opere” del fascismo: l’ONMI

Mirata all’espansione coloniale, la politica demografica del regime fu puntellata da una tassa sul celibato, dalla celebrazione degli angeli del focolare e dall’istituzione di un ente assistenziale in sostegno delle madri della patria. E fare figli era l’unico compito nobile previsto per le donne. Ma oltre la propaganda, la politica basata sull’idea che “il numero è potenza” sarà un fallimento

venerdì 12 Novembre 2021

Se anche la Regione Piemonte censura la storia

A poche ore dall’incontro con Eric Gobetti, “Fascismo, guerra e foibe”, in programma questa sera alla Casa della Resistenza di Verbania, il Consiglio regionale rimuove il sostegno e la città si sveglia tappezzata di manifesti di CasaPound “contro il vostro odio”. Luisa Mazzetti, Anpi provinciale: “Scioccati e preoccupati”

martedì 9 Novembre 2021

E se la Liberazione di Forlì fosse andata così?

Il 9 novembre 1944, gli Alleati entravano nella città romagnola. E se fossero stati i partigiani, con Lama e Tabarri al comando, i veri protagonisti di quella pagina di storia? Potrebbe essere il senso della frase “Vai a chiamare gli inglesi” rimasta nella memoria locale. Attraverso l’analisi di racconti e testimonianze, una ricostruzione di come andarono i fatti molto diversa dalla versione nota ai più

mercoledì 3 Novembre 2021

Crisi economica o pandemia, i nazifascisti cavalcano sempre le emergenze

Dall’antiscienza al complottismo, dalle violenze squadristiche alla mancata o errata analisi di gran parte del pensiero operaio sulla situazione politica e sociale nel primo dopoguerra. Una lezione non abbastanza meditata (spesso sconosciuta) da chi oggi, con un passato e perfino un presente di sinistra, talora anche radicale, scende in piazza contro vaccini e green-pass

martedì 2 Novembre 2021

La vergogna dell’ignoranza e la democrazia militante

La sfilata di Novara è uno sfregio alla Shoah, alle minoranze deportate e sterminate e alle centinaia di migliaia di politici e militari reclusi e assassinati nei lager. Accade perché il nostro Paese non ha mai fatto pienamente i conti col fascismo. Ma c’è pure un’altra Italia, determinata e unita sui valori costitutivi della Repubblica. Ed è già al lavoro

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

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