In Primo Piano

lunedì 16 Maggio 2022

Più guerra per tutti, c’è chi dice No. È la maggioranza e si sta organizzando

Non se ne occupa nessun quotidiano a tiratura nazionale, con eccezioni da contare sul palmo di una mano, eppure in Italia il popolo della pace si è mobilitato fin dai primi giorni dell’invasione dell’Ucraina. Ora dal Nord al Sud si sta strutturando in comitati per far sentire la sua voce. Una mappa con i luoghi, le associazioni (Anpi compresa) e i link per quanti volessero darsi da fare

venerdì 29 Aprile 2022

Pio La Torre, l’omicidio politico che tentò di uccidere la Pace

La mattina del 30 Aprile 1982 a Palermo trenta colpi di mitra uccidevano il segretario regionale del Pci siciliano e il suo autista, compagno di partito. Non un delitto “eccellente” di mafia, ma l’eliminazione di un uomo scomodo commissionata dai signori della guerra. All’interno, il video “Pio la Torre, venti anni dopo” di Ottavio Terranova

venerdì 8 Aprile 2022

Con gli Arditi del popolo dove il 1922 non piegò l’antifascismo

Nel centenario della marcia su Roma, l’esperienza di lotta operaia nel territorio di La Spezia. La violenza squadrista e la saldatura con la borghesia industriale e i gangli del potere. Le occasioni mancate della sinistra. I processi farsa ai “sovversivi”, la solidarietà tra lavoratori, il contributo alla Resistenza, le ingiustizie dopo la Liberazione. Il ruolo delle donne. Un prisma per comprendere la “grande storia” nazionale

domenica 20 Marzo 2022

Perché anche difendere l’ambiente è Resistenza  

Anpi, Libera, Legambiente, altre associazioni e tanti cittadini insieme per far tornare a vivere la Valle del Sarno e i territori martoriati del Meridione. Vincenzo Calò, Segreteria nazionale dei partigiani: “Va sconfitto il male oscuro dell’indifferenza e fatta rispettare pienamente la Costituzione”. Con uno sguardo al 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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