Terza Pagina

domenica 10 Marzo 2024

La notte di Auschwitz, memoriale di una famiglia ebrea sterminata

“Questo è stato” (il Saggiatore, prefazione di Enrico Deaglio), è la storia di Piera Sonnino, genovese di adozione, unica sopravvissuta della sua famiglia, la più annientata del capoluogo ligure. Un libro drammaticamente appassionante, dura testimonianza della colpevolezza degli italiani, tra delatori e poliziotti complici dei nazifascisti. La figlia Bice Parodi conferma tutte le accuse della madre sugli italiani “brava gente”

domenica 10 Marzo 2024

Francesco Del Casino

Con il maestro pioniere della pittura murale, Patria Indipendente avvia la nuova rubrica “Muri Resistenti”, per raccogliere e mostrare le numerose opere realizzate in pubblico nel corso degli ultimi anni da artisti e disegnatori con il supporto di ANPI e delle amministrazioni sensibili ai temi dei diritti. Un viaggio tra superfici considerate come limiti di spazio urbano che invece diventano finestre aperte sulla storia, su donne e uomini che hanno ridato vita alla libera convivenza tra persone e ai valori della nostra Costituzione, e sull’oggi. Grazie a tutti gli autori che hanno contribuito e a coloro che vorranno partecipare al progetto Antifa-art per arricchirlo dando spazio agli unici muri che non dividono ma uniscono!

venerdì 8 Marzo 2024

La protesta è donna. E canta

Un viaggio musicale attraverso le voci di donne che raccontano altre donne e lotte per i diritti, per la libertà e per la pace che arrivano da lontano. Con la forza del repertorio popolare, patrimonio comune di tutte e tutti, tramandato per generazioni e costantemente rinnovato, solida base per costruire insieme il futuro che vogliamo

sabato 2 Marzo 2024

Numero 956, io Imi nel lager nazista

La storia taciuta del colonnello Francesco Grasso annotata giornalmente nel campo di concentramento è ora un libro: “Novecinquesei. Diario della Resistenza di un soldato” (Durango Edizioni), curato da Roberto Tarantino, presidente provinciale Anpi BAT, prefazione di Vincenzo Calò. La testimonianza di uno dei 650mila internati militari italiani che dopo l’armistizio si rifiutarono di combattere al fianco di tedeschi e repubblichini. Il ritorno però non gli rivervò gloria e onori, ma l’infamia di un processo con l’accusa di essersi arreso alle truppe germaniche

venerdì 1 Marzo 2024

Quel giuramento che imbarazza ancora oggi

È disponibile il libro “Ci fu chi disse no”, realizzato dall’Anpi per le edizioni Bordeaux. Il volume raccoglie gli atti dei convegni realizzati per celebrare i dodici docenti universitari che rifiutarono di giurare fedeltà al regime nel 1931. Uno strumento di conoscenza e di formazione pensato soprattutto per giovani generazioni. Ecco come reagiscono nelle scuole studenti e docenti al racconto di quelle scelte eroiche degli intellettuali antifascisti. Ma noi che avremmo fatto?

venerdì 23 Febbraio 2024

Fumetti internazionali insieme per raccontare il buio della Shoah

Una mostra a Rimini rilancia (aggiornandola) una rassegna allestita a Parigi nel 2017. All’interno di Castel Sigismondo, oltre 200 tavole sul tema dello sterminio degli ebrei, di altri genocidi, delle discriminazioni di massa e dell’uso della violenza. Esposte le più famose opere delle grandi scuole del racconto a disegni: la franco-belga, la statunitense, la giapponese e l’italiana. Non mancano proiezioni continue di filmati e video animati. Visitabile fino al 10 marzo, l’ingresso è gratuito. Tra le proposte anche “Una scelta per la vita” di Gianni Carino e la testimonianza di Liliana Segre delle edizioni I Libri Bulow

domenica 18 Febbraio 2024

“The Old Oak”, la vecchia quercia inglese resiste

L’ ultimo film di Ken Loach si svolge nel 2016 in un villaggio minerario sulla costa della contea di ‎Durham nell’Inghilterra settentrionale, ma ci riporta a ciò che avviene ogni giorno nelle nostre periferie. Fotografa un mondo in crisi privo di ideali e di solidarietà dove si fa strada il malessere verso gli stranieri, l’indifferenza verso i rifugiati di Paesi lontani come la Siria. Ma con un finale a sorpresa che riaccende la speranza

domenica 18 Febbraio 2024

Michele Luciano Straniero, poesia e voce della protesta. Dalle lotte del Novecento al futuro

Michele Gazich, Federico Sirianni “Domani si vive e si muore”, cd e booklet, edizioni Nota. Canzoni bellissime e potenti dai versi inediti del musicologo, giornalista, scrittore, intellettuale che vedeva lontano, tra i padri di Cantacronache, scomparso nel ’98, per affermare l’urgenza di un ruolo dell’arte in un nuovo impegno sociale. Un progetto del nipote Giovanni Straniero tra gli “ospiti” dell’opera insieme a Fausto Amodei, Gualtiero Bertelli, Maurizio Bettelli, Andrea Del Favero, Giovanna Famulari, Marco Tibu Lamberti, Alessio Lega, Paolo Lucà, Giovanna Marini, Giangilberto Monti, Moni Ovadia. Perché non c’è più tempo

venerdì 16 Febbraio 2024

“È la nostra stella rossa”. Quando un bel romanzo sembra già un film

Corrado Leoni, “Partigiani non santi ma combattenti”, Kimerik Editore, pp 436, € 16, vincitore del Premio “Letteratura” dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. La Linea Gotica, scenario reale e insieme luogo dell’anima di ogni antifascista che non rinunci alla memoria, abitata in Lunigiana da gente semplice, contadini, sacerdoti, donne armati di coraggio, protagonisti di vicende drammatiche per aver scelto da che parte stare e che nel dopoguerra non esitarono a indicare qual era il valore della Resistenza capace di riassumerli tutti: la pace

venerdì 9 Febbraio 2024

Madri e padri costituenti, antifascisti di ieri e di oggi. Una mostra a Senigallia per dire no all’indifferenza

Organizzata dall’Anpi cittadina in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Associazione Augusto Bellanca, l’esposizione presenta fino a domenica 11 febbraio oltre 80 ritratti originali dei volti di chi ha combattuto e combatte ancora oggi contro ogni forma di fascismo. Disegni e biografie e tanti eventi che restituiscono al visitatore con immediatezza grandi storie che guardano al mondo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 150 Anno

Leggi il numero 150

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

martedì 8 Luglio 2025

Con i popoli che resistono

Lungo il confine tra Myanmar e Thailandia in missione di solidarietà politica e umana al fianco delle donne e dei giovani che lottano per vivere in libertà. In sostegno della leader birmana Aung San Suu Kyi, in prigione isolata dal mondo; della giornalista filippina Maria Ressa; della siamese parlamentare e attivista dei diritti umani Chonthicha Lookkate Jangrew, più volte arrestate. Perché abbiamo molto da imparare dalle battaglie per la democrazia che con immensi sacrifici si combattono in luoghi dove milioni di persone subiscono l’oppressione di dittature e di colpi di stato militari. Il ruolo della cooperazione mondiale e della Ue. E a fine agosto, a Porto Alegre, un grande convegno internazionale del Brasile di Lula affronterà le grandi sfide globali, presente una delegazione del Myanmar democratico e dell’Italia

lunedì 14 Luglio 2025

Perché continuerò a piangere per te, Palestina

Siamo dinanzi a una deriva che sta facendo saltare ogni regola; che comporta la fine dell’illusione di poter ancorare l’ordine mondiale ai diritti umani, al multilateralismo e alle libertà fondamentali; che sta erodendo la residua credibilità delle democrazie rappresentative occidentali, complici a vario titolo della tragedia che si sta consumando. Alle radici del “buco nero” della politica internazionale

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora