Quindicinale

N° 35

Copertine

L’APPUNTAMENTO

Redazione

Un fenomeno in costante espansione. Iniziative ovunque nel Paese e un seminario nazionale di approfondimento e di proposte

giovedì 25 Maggio 2017

L’inchiesta sulle “pagine nere” di Facebook

Gli sviluppi dell’inchiesta di “Patria indipendente” sulle pagine neofasciste su Facebook. L’espansione del fenomeno: 3.600 pagine. L’elenco di quasi 500 pagine ove sono presenti costanti collegamenti col fascismo e spesso espliciti apprezzamenti. La costruzione del consenso: l’associazionismo collaterale

giovedì 25 Maggio 2017

Latrati razzisti all’Università

Pavia: il Rettore del collegio universitario Valla autorizza la presentazione di un volume della casa editrice di Franco Freda. Non solo: interviene pure. Nel dibattito si difende la “razza bianca” e si attacca chi cambia sesso. L’iniziativa promossa da “Ordine Futuro Pavia”, associazione vicina a Forza Nuova. La protesta degli studenti

giovedì 25 Maggio 2017

Mercato nero

Or dunque, viviamo in tempi di mercato nero. Intendesi comunemente con tali parole il commercio clandestino di beni di prima necessità. Sempre mercato è. D’altra parte l’etimologia della parola “mercato” rinvia al latino mercatus (commercio, traffico, fiera) e non si può negare che in siffatta società, cioè nella società di mercato, permanentemente deambuliamo oggi, da […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 35 Anno II

del 12 Maggio 2017

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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