Quindicinale

N° 47

Copertine

A ROMA!

Patria Indipendente

Tutto sulla grande manifestazione nazionale unitaria del 24 febbraio

giovedì 22 Marzo 2018

Giovani fra paure ed entusiasmi

La seconda parte della tavola rotonda promossa da “Patria Indipendente” su questione giovanile e neofascismo. La strada per la felicità. La ricerca di un soggetto che torni ad entusiasmare. Il ruolo del conflitto. La “scala” di Abraham Maslow. Il tema dell’aggregazione. Una scuola che non forma. Il concetto di trasformazione. Tutte le periferie. La costruzione europea. Il lavoro. Il coraggio delle proprie idee

giovedì 22 Marzo 2018

Reggio Calabria: storia del 25 aprile e della Stele del Partigiano

La lunga marcia dell’antifascismo nella città dello Stretto. I successi della destra di Almirante, la “rivolta di Reggio Calabria”, l’elezione a sindaco di Italo Falcomatà, il ritorno della destra con Giuseppe Scopelliti, il commissariamento, la nuova stagione di Giuseppe Falcomatà, figlio di Italo, il ruolo dell’Anpi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 47 Anno III

del 22 Febbraio 2018

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Aiutiamoli

lunedì 15 Maggio 2023

Fascismo, antifascismo e intelligenze artificiali

A metà tra gioco e test, un esperimento rivela che le tentazioni nostalgiche preoccupano anche i software capaci di riprodurre facoltà umane quali ragionamento, apprendimento e creatività. Addirittura gli algortimi di uno dei programmi si sono rifiutati di redigere il manifesto politico per un nuovo movimento italiano di estrema destra

giovedì 4 Maggio 2023

L’omaggio del nazismo al “porto dell’Impero”

A Napoli, il 5 maggio del ’38, viene messa in scena un’adunata oceanica, strutturata secondo le modalità della spettacolarizzazione dei totalitarismi. Un rito di massa per magnificare la città del Vesuvio quale naturale trampolino di lancio del neonato impero fascista, proteso a trasformare il Mediterraneo in un Mare nostrum

lunedì 1 Maggio 2023

PROMEMORIA 14. 1° Maggio, la festa del… dopolavoro. Fascista

L’Opera Nazionale Dopolavoro. Come il fascismo totalizzò, parola di conio mussoliniano, anche il tempo libero. Fin dagli esordi il regime offrì gite, manifestazioni sportive e visite culturali soprattutto alle fasce più povere della popolazione. Che si rivelarono ottime occasioni di controllo, capillare. Perché scopo dell’OND era esaltare la missione nazionale di un nuovo tipo d’uomo, destinato a guidare l’Italia a nuovi fasti imperiali. Sappiamo come finì

Resta informato