Quindicinale

N° 78

Copertine

21 DONNE STRAORDINARIE

Marisa Cinciari Rodano

Eccole, le Costituenti: alcune per scelta di vita; altre per spirito di servizio, altre ancora sospinte dagli eventi della guerra di Liberazione. Ma unite da una volontà di intesa, grazie a cui la Costituzione ha compreso i principi di parità

Caravaggio, Ragazzo morso da un ramarro (dettaglio), 1597

venerdì 10 Luglio 2020

Caravaggio, il mondo così com’è

Il lavoro eretico, rivoluzionario e libero del pittore secentesco che per primo scelse, nella Roma manieristica e bigotta di Sisto V, di mostrare la verità. In mostra a Roma con una raccolta di dipinti provenienti dalla collezione dello storico dell’arte e scrittore Roberto Longhi, di cui ricorre il 50° della scomparsa

Con la riforma in Italia si avrebbe un deputato ogni 151.210 abitanti; diventerebbe il paese Ue col minor numero di deputati per abitante (0.7 per 100.000). In altre parole diminuisce la rappresentanza

mercoledì 8 Luglio 2020

La riforma che non riforma

La riduzione del numero dei parlamentari: una proposta nata sull’onda dell’antipolitica e che non affronta i veri nodi della questione istituzionale. L’emergenza Covid 19 e i problemi irrisolti del funzionamento del sistema politico. La rappresentanza politica non può essere sacrificata alle esigenze della governabilità

martedì 7 Luglio 2020

Ennio Morricone, la Musica

Addio a un genio. Ripercorrere la vita e l’arte del grandissimo Maestro è come perdersi in un appassionante romanzo d’amore, di avventura, dentro un atlante di storia del Novecento. Umiltà e dedizione al lavoro. Le sue composizioni, colonna sonora di tante e diverse generazioni

il Narodni Dom oggi

martedì 30 Giugno 2020

Il 13 luglio il Narodni Dom agli sloveni di Trieste

Come riconoscimento delle discriminazioni e delle violenze subite da sloveni e croati negli anni del fascismo di confine, i Presidenti della Repubblica italiana e slovena consegneranno l’edificio in occasione del centenario dell’incendio provocato dagli squadristi. Nello stesso giorno per la prima volta i Presidenti al cippo dei quattro antifascisti fucilati nel 1930, e poi alla foiba di Basovizza

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 78 Anno V

del 1 Giugno 2020

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 5 Maggio 2024

Alla ricerca delle radici culturali europee tra multietnicità, omosessualità, paganesimo e parità di genere. Il caso dei Piceni

Se si studia la storia, si possono superare tutti gli stereotipi. Duemilacinquecento anni fa, in Italia, è vissuto un popolo dotato di una cultura aperta e pronta ad assimilare i caratteri di altre esperienze. Una goccia nel mare infinito di conoscenze ed etnie che nel corso e ricorso dei millenni hanno creato le basi del vecchio Continente. Lo dimostra l’archeologia

“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

martedì 30 Aprile 2024

La Resistenza e la Liberazione di Sovicille scritte e illustrate dagli alunni

“Memorie di Resistenza per la libertà, la pace e i diritti”. In occasione dell’80° della sconfitta della dittatura fascista gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune in provincia di Siena hanno studiato volumi e fonti documentali, ma soprattutto hanno dialogato con gli anziani custodi dei ricordi del “tempo di guerra”. E dopo aver raccolto le testimonianze e percorso i sentieri partigiani hanno realizzato un bellissimo libro, molto documentato e con illustrazioni a colori

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

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