Tema

25Aprile

giovedì 8 Settembre 2016

Non la declamazione, ma l’affetto li mantiene vivi

25 aprile 1947, secondo anniversario della Liberazione: il poeta Tino Richelmy lo celebra tenendosi alla larga dalla retorica. Passeggia per le strade di Torino, sotto le lapidi che ricordano i nomi dei caduti, chiamati ancora a lungo dai sopravvissuti. Ricorda la scoperta di una vera Patria solo nella scelta dell’8 settembre, ricorda la giovinezza il coraggio la vita consumati “in un’ultima virtù”. Pensa anche agli imboscati, ai partigiani “del giorno dopo”, ma su tutto prevale l’orgoglio della dignità riconquistata per tutti dai partigiani e dagli operai torinesi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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lunedì 13 Maggio 2024

Per un’Europa dei diritti di tutti, mentre il mondo sta cambiando. In peggio

In vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno per il Parlamento Ue, l’Associazione nazionale dei partigiani ha organizzato a Roma il convegno di due giorni “L’Europa che vogliamo, democratica, solidale, pacifica, antifascista”, con importanti ospiti internazionali e nazionali. Presentato dal presidente Pagliarulo l’appello al voto. Tanti e qualificati i contributi al dibattito. Ecco la relazione introduttiva di Susanna Florio per illustrare le sfide principali che ci attendono e capire se e quanto siamo lontani dal sogno immaginato a Ventotene, e come provare a realizzarlo, pensando anche alla guerra in corso ai suoi confini e al massacro del popolo palestinese

lunedì 13 Maggio 2024

Europa. Combattere le disuguaglianze contro l’avanzata delle destre

Divari economici e polarizzazione spiegano i fenomeni e i processi in atto. Povertà o precarietà descrivono solo le situazioni oggettive, ma per fermare l’avanza dei conservatori c’è bisogno di definire nuove politiche progressiste e strategie di sviluppo. Occorrono alleanze sociali e politiche tra forze sociali e culture, radicate e portatrici di interessi generali, quelle che un tempo si sarebbero chiamate le forze motrici del cambiamento. Intervento al convegno Anpi “L’Europa che vogliamo”. Perché fermare il vento reazionario si può

giovedì 9 Maggio 2024

Ci ha lasciato Giovanna Marini, straordinaria cantastorie combattente

Aveva 87 anni. Patria con Chiara Ferrari l’aveva incontrata qualche tempo fa nella sua casa ai Castelli romani. Il racconto di una vita tra musica, ricerca, impegno civile, le collaborazioni con Pasolini, Calvino, Dario Fo, Francesco De Gregori. E la Scuola Popolare di Testaccio: “Era parte della lotta antifascista che arrivava dalla lotta di Liberazione. I giovani stranieri quando sentono noi italiani raccontare i nostri canti, subito si emozionano, perché non hanno questo patrimonio. L’Italia si deve ancora ricostruire. E questi canti hanno una funzione tuttora rilevante”

giovedì 9 Maggio 2024

Passeggiando con le voci mai spente della Memoria

Al via il progetto della sezione del nordest provinciale capitolino: un percorso parlante nella storia tra i boschi e i luoghi della Resistenza. A raccontare saranno i protagonisti dei fatti attraverso podcast di doppiatori di fama nazionale. Per attivare gli audio basterà inquadrare il Qr-code apposto sui cippi che stanno per essere istallati. Appuntamento per la camminata l’8 e 9 giugno prossimi. Info: ass.oltreilponte@gmail.com e/o 3332707024

“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

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