Tema

Memoria

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

venerdì 26 Aprile 2024

Lungo il fiume Oglio. Tra storia resistente, cinema e panorami mozzafiato in sella a una bici da trekking

La ciclovia che ne costeggia il percorso si è meritata il titolo di ciclabile più bella d’Italia. La Resistenza bresciana e bergamasca aveva utilizzato l’affuente del Po per i nascondigli e per preparare azioni di guerriglia. Il 26 aprile 1945 fu teatro di sanguinosi scontri con le colonne fasciste in fuga da Salò. Le sue sponde sono state anche set di film del calibro di Novecento, Don Camillo, I promessi sposi e Radiofreccia

martedì 16 Aprile 2024

Il fiore del partigiano Mario Miscioscia profuma ancora

Nato a Lavello (PZ), aveva ventitré anni quando cadde sui monti di Imperia per mano nazifascista: “Finitemi qui, vicino i miei compagni, preferisco la morte al disonore di venire con voi”, le sue ultime parole. In occasione del 79° anniversario, l’Amministrazione comunale della cittadina natale, le scuole, l’Anpi, Libera contro le mafie, l’Associazione nazionale Carabinieri, la Croce Rossa, altre realtà associative ed esponenti politici hanno commemorato il combattente Medaglia d’Argento VM

venerdì 12 Aprile 2024

Confine orientale, “il più aperto d’Europa”. Fino a sei mesi fa

Nel 2025 Nova Gorica in Slovenia e Gorizia in Italia saranno insieme Capitale europea della cultura, a simbolo di un rapporto di amicizia tra popoli ricostruito nel corso di decenni. Ma il governo Meloni dopo aver sospeso, a ottobre scorso, il Trattato di Schengen per i due Paesi, oggi sta rafforzando la presenza di militari e polizia. E le nuove generazioni, cresciute senza l’idea di una frontiera militarizzata all’interno dell’Unione Europea, ora sono costrette a fare un tuffo in un brutto passato

giovedì 11 Aprile 2024

A Vinchio (AT) passeggiata resistente in memoria di Davide Lajolo “Ulisse”

“I ragazzi partigiani” si intitola l’iniziativa organizzata per domenica 14 aprile da Associazione culturale Davide Lajolo, Anpi Asti e Israt. Nell’ambito dell’80°, commemorerà il 40° della scomparsa del capo di stato maggiore della VIII Divisione Garibaldi, e insieme l’esperienza della Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato. Letture, canti e degustazioni dei vini locali, nel segno della vita intensa del combattente, giornalista, scrittore e parlamentare. Info: www.davidelajolo.it – info@davidelajolo.it – WhatsApp 3487336160

mercoledì 10 Aprile 2024

80° della Resistenza. Gli scioperi del ’44, quando le donne lottarono per la libertà di tutti

A Milano, alla Casa della Memoria, un convegno promosso dal Coordinamento nazionale Donne Anpi, nell’ambito delle celebrazioni organizzate dall’associazione tutta nel triennio di anniversari, ha puntato i riflettori sulla presenza femminile nella lotta per liberare l’Italia dal nazifascismo. Le partigiane e le antifasciste non furono solo “staffette” e collaboratrici degli uomini, ma combattenti in prima linea, con e senza armi. Il racconto a volte inedito delle tante azioni e dei conflitti sociali, sindacali e di crescita politica di cui furono protagoniste

sabato 6 Aprile 2024

A Enna la gloria della Resistenza combattuta al Nord torna a casa. Grazie a un libro

“La memoria ritrovata. Storie di partigiani ennesi 1943-45” è il titolo del volume di Renzo Pintus, presidente del Comitato provinciale Anpi Enna, edito da Maurizio Vetri. Racchiude l’elenco dei Comuni della Provincia che hanno dato i natali a chi partecipò alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. La ricostruzione delle scelte e delle azioni di donne e uomini che hanno lottato per la libertà

domenica 31 Marzo 2024

Ritorno in Spagna. Sulle tracce delle Brigate Internazionali

Da Albacete e Brunete a Madrid per l’edizione 2024 della Marcia del Jarama, quest’anno dedicata al battaglione Dimitrov, “il battaglione delle dodici lingue”, e ai più di 1.700 volontari accorsi dalla ex Jugoslavia, dei quali ben 800 persero la vita nella Guerra Civile contro il dittatore Franco. Organizzato dall’Asociación de Amigos de las Brigadas Internacionales (AABI) l’evento ha fatto registrare una grande partecipazione di antifascisti da tutta Europa. Perchè fu in terra spagnola che nacque sul campo la Resistenza a tutti i fascismi

sabato 30 Marzo 2024

Non è un gioco, è SenzAtomica

Una mostra itinerante con immersioni in 3D, elaborate scientificamente, nelle conseguenze di un attacco nucleare oggi, e un viaggio nella memoria di Hiroshima e Nagasaki, per capire che senza il disarmo e un impegno concreto per la Pace il destino dell’umanità è già scritto. Dopo l’inaugurazione a Milano, l’esposizione fa tappa a Roma fino al 26 maggio, prorogata dal 18 per le numerose prenotazioni delle scuole, ingresso gratuito. Testimonial noti attori, cantanti italiani e hibakusha giapponesi, è dedicata alle nuove generazioni — le scuole dalla IV classe elementare in su possono prenotare visite guidate — ma immaginata per tutte e tutti. Perché dipende anche da noi. I video immersivi nell’articolo, scaricabili

venerdì 29 Marzo 2024

Quelle finestre con le trine affacciate sull’orrore

“La Zona di interesse” film di Jonathan Glazer, premio Oscar 2024, tratto dal romanzo omonimo di Martin Amis (e da “Comandante ad Auschwitz” di Rudolf Hoss), musiche di Mica Levi, produzione Gran Bretagna-Polonia-Usa. L’ordinaria quotidianità di una qualsiasi famiglia: il compleanno del padre, le gite sul fiume, le feste con gli altri bambini, un curatissimo giardino. Affacciato sul campo di sterminio di Auschwitz. Per ragionare di consenso e di incubazione dei nazifascismi, dalla terribile banalità del male ad una atroce mediocrità del male

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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