Tema

Nazismo

giovedì 20 Ottobre 2022

Conservatori, un nome nuovo per la destra. Anche estrema

La categoria politica è antica, la novità è che dichiarano di farvi parte formazioni dalle radici molto poco democratiche. Una mera operazione di rebranding, una svolta moderata o un taglio netto con il passato nostalgico? Da FdI a Sd (il partito della neoeletta al parlamento svedese che ha definito “immorale” il diario di Anna Frank), chi sono le new entry italiane ed europee della strana famiglia allargata

venerdì 24 Giugno 2022

Quando la Ratline passò per il cinema italiano

Ufficiali della Gestapo e SS coinvolti nella strage delle Fosse Ardeatine riciclati come consulenti o attori, pure in film di registi partigiani. Mario Tedeschini Lalli, autore di “Nazisti a Cinecittà” (Nutrimenti edizioni, pp. 315, € 17): “Hass a Roma compariva addirittura nell’elenco telefonico”. Era il tempo della Guerra fredda: “utile approfondire gli obiettivi politico-militari che potevano ispirare quelle frequentazioni”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, di cui l’Anpi provinciale è co-organizzatore unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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