Tema

Scuola

lunedì 3 Aprile 2023

Se il partito della fiamma vuole dettare legge a un liceo

Due esponenti di Fratelli d’Italia scrivono a una scuola di Venezia per fermare il progetto Carriera Alias, dedicato a studentɜ transgender, sostenendo che gli insegnanti sarebbero perseguibili del reato di falso ideologico. Sussultano Anpi provinciale e la sezione di Venezia con le presidenti Maria Cristina Paoletti ed Enrica Berti: “Ingerenza inaccettabile”

domenica 19 Marzo 2023

Con un almanacco dalla parte giusta della Storia. E poi la tessera Anpi

Il racconto di quattro studentesse dell’Istituto professionale di Stato “Velso Mucci” di Bra (CN) che hanno contribuito all’edizione 2023 dell’Almanacco della Resistenza coordinato e realizzato per il Comitato provinciale Anpi Cuneo da Anpi Alba-Bra. Il percorso con i prof, la memoria della lotta di Liberazione oggi. E ora si sono iscritte all’associazione dei partigiani

martedì 7 Marzo 2023

Scuola, a Brescia un “erasmus+” della Resistenza europea

Torna anche quest’anno il convegno per studenti e insegnanti degli istituti superiori di 2° grado della Commissione scuola ANPI “Dolores Abbiati”. Dell’edizione 2023, realizzata con il contributo formativo, tra gli altri, delle sezioni estere dell’associazione, sarà relatore Tomaso Montanari. Appuntamento nella città lombarda il 10 marzo, e in streaming su Youtube

lunedì 6 Marzo 2023

Chi ha paura dell’antifascismo?

Ecco chi sono gli studenti di Azione Studentesca a Padova, spesso affiancati dai “camerati” di Blocco Studentesco che lo scorso sabato 4 marzo hanno affisso lo striscione “La scuola non è antifascista, è libera” davanti a un liceo del centro. Una presenza non molto significativa nelle scuole, fatta più di volantinaggi che di relazioni e incontro. Il loro obiettivo è la “Riconquista identitaria” e considerano l’antifascismo un valore di parte da contrastare. Oggi (6 marzo) a Padova il presidio “Libertà è antifascismo” in risposta al loro striscione

giovedì 16 Febbraio 2023

Caro Presidente Mattarella, ho 13 anni e scoperto che “l’inferno era qui”

Quando un ragazzino “inciampa” nella memoria della Resistenza e dei Caduti partigiani. Conversazione con Alessandro, che voleva capire perché la lotta di Liberazione sia costata un prezzo tanto alto di martiri, ha cercato risposte studiando la storia e guardandosi intorno, aiutato da insegnanti, associazioni, esperti. E ha mandato la sua ricerca al Capo dello Stato

lunedì 5 Dicembre 2022

A Melfi i giovani Anpi tornano a far Festa. Interrogando la Costituzione

Grande partecipazione alla seconda edizione della Festa degli Studenti Antifascisti, ospiti importanti per un appuntamento diventato già una tradizione irrinunciabile, sostenuto anche dall’amministrazione comunale, che quest’anno è stato dedicato alla Carta nata dalla Resistenza. E con la sezione locale dei partigiani si guarda al 2023 per il 75° dell’entrata in vigore

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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