Il messaggio integrale di Sergio Mattarella al XVII congresso nazionale Anpi

“L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia celebra il suo 17esimo congresso in un momento drammatico”. Così inizia il messaggio di saluto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al congresso Anpi che si è aperto stamani a Riccione . “L’ingiustificabile aggressione al popolo ucraino di cui si e’ resa responsabile la Federazione russa ha fatto ripiombare il Continente europeo in un tempo di stragi, di distruzioni, di esodi forzati che fermamente intendevamo non avessero piu’ a riprodursi dopo le tragiche vicende della Seconda guerra mondiale.
Ancora una volta sono le sofferenze delle popolazioni civili a scuotere in profondita’ le coscienze, a provocare ferite che non sara’ facile rimarginare.
Il bersaglio della guerra non e’ soltanto la pretesa di sottomettere un Paese indipendente quale e’ l’Ucraina. L’attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall’affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la liberta’ e i diritti inviolabili dell’uomo alle fondamenta della nostra convivenza”. Così prosegue il messaggio del Capo dello Stato, sottolineando l’importanza di Anpi nella realtà civile italiana: “La democrazia europea e’ stata garante di pace, motore di dialogo, di sviluppo e affermazione di valori di giustizia e coesione sociale. Ha saputo dare all’unita’ del Continente – pur con i suoi limiti – ordinamenti plurali e condivisi e oggi questa unita’ si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in liberta’.
Sono i valori della Resistenza che, ancora una volta, ci interrogano.
In Ucraina e in tutta Europa. Pace e liberta’, diritti delle persone e delle comunita’, sono caposaldi inscindibili e costituiscono traguardi che i cittadini del Continente oggi intendono riguadagnare per comporre un nuovo quadro di sicurezza, di cooperazione, di convivenza”.
Il congresso dell’Anpi, associazione che raccoglie l’eredita’ di coloro che hanno lottato per la liberta’, sara’ certamente, ancora una volta, un momento importante di testimonianza e di riflessione. Di solidarieta’ attiva con chi sta resistendo, di ricerca di una pace su cui ricostruire civilta’ e diritto. I principi, vivi e attuali, della nostra Carta costituzionale agiscano da guida”.