Essere Anpi, insieme

giovedì 4 Gennaio 2024

E ora tutti al pub!

Il racconto di una bella serata militante, di amicizia, dialogo, impegno e progetti con i giovani dirigenti Anpi riuniti a Riccione nella prima Assemblea nazionale. E il 19 gennaio 2024 l’incontro del 2 e 3 dicembre scorsi sarà all’odg della riunione del gruppo dirigente centrale dell’associazione, il Comitato Nazionale

martedì 2 Gennaio 2024

Giovani Anpi, il diritto di contare

Dalla prima Assemblea dei dirigenti under 35, riunita a Riccione gli scorsi 2 e 3 dicembre, sono emerse proposte concrete nel segno del futuro. Ecco i risultati elaborati in due dei quattro tavoli di lavoro dal confronto e scambio di esperienze di ragazze e ragazzi dalla forte identità politica associativa. Affinché il domani dell’Anpi sia all’altezza del suo passato

sabato 30 Dicembre 2023

Chi controlla il passato?

Gli eredi del modello politico fascista hanno imposto il proprio dominio culturale sul presente, e avanzato un’ipoteca sul futuro, attraverso una narrazione capovolta della storia che fa leva sul vittimismo, come tutte le narrazioni nazionaliste. Dalla distorsione dei fatti all’uso strumentale delle giornate memoriali per assolvere i crimini del regime e infangare la lotta di Liberazione. Ma essere patriottici è il contrario di essere nazionalisti e la principale battaglia da combattere oggi, affidata anche alle nuove generazioni, è difendere la storia della Resistenza e riportare al centro della vita civile i valori di democrazia e libertà. Il testo integrale dell’intervento alla prima assemblea nazionale dei dirigenti provinciali Anpi under 35

mercoledì 20 Dicembre 2023

A Riccione la meglio gioventù. Guai ora a fermarsi!

Essere Anpi, insieme. A partire dall’ascolto e dalla circolazione delle idee. Questa è stata forse la lezione più interessante della prima assemblea dei giovani dirigenti dell’associazione. Perché sta a loro, con i codici e i linguaggi del nostro tempo, mettere a valore gli ideali della Resistenza e i principi costituzionali che sono il portato più alto della memoria partigiana, trasformarli in guida per l’azione quotidiana dell’impegno civile, definire i contorni di una visione di futuro che ripudi i mostri del presente

martedì 19 Dicembre 2023

In Anpi il futuro è adesso. Con i giovani

Dal Congresso nel 2022 al gruppo di lavoro fortemente voluto dal presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, fino a “Essere Anpi, insieme”, la prima Assemblea nazionale dei giovani dirigenti, riunita a Riccione il 2 e 3 dicembre scorsi. Con la partecipazione di 100 ragazze e ragazzi. Ecco il primo di una serie di articoli che vi racconteranno la due giorni di un’esperienza importante ed entusiasmante per la casa comune dell’associazione dei partigiani, fatta di militanza antifascista, tensione etica, conoscenza storica, custodia e diffusione della memoria, e tanta voglia di contribuire con temi e modalità che la rendano ancor più parte attiva in una società che cambia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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