Persone e Luoghi

martedì 5 Settembre 2023

Storia dell’8 settembre. Dopo ottanta anni e un mare di polemiche (seconda parte)

La disfatta militare del 1943 rappresentò la crisi dello Stato fascista e delle classi dirigenti del tempo, il cui obiettivo prevalente, se non esclusivo, fu garantirsi la continuità nei ruoli di potere. La rilettura in chiave revisionista dell’armistizio e delle conseguenze avviata all’inizio degli anni 90 risponde non alla verità storica ma a un intento tutto politico: attribuire i malanni italiani “all’infausta ideologia rossa” assunta dalla Repubblica e ai principi universalistici della Costituzione, nate dalla Resistenza

venerdì 1 Settembre 2023

Un crowdfunding per Rino Della Negra, calciatore, immigrato e partigiano

Patria Indipendente lancia una nuova raccolta fondi. Questa volta per la realizzazione di un documentario dedicato a un giovane figlio di italiani antifascisti esuli in Francia per fuggire alle persecuzioni di Mussolini. Già operaio, divenuto ala destra del Red Star, decise di partecipare alla Resistenza e morì ventenne, fucilato dai nazisti insieme a compagni di lotta del leggendario gruppo Manouchian, quelli dell’Affiche. A firmarlo saranno due bravi e affermati registi, Daniele Ceccarini e Mario Molinari, con le musiche di Marco Rovelli

mercoledì 30 Agosto 2023

Active Club debutta in Italia e brucia bandiere Cgil, Cisl e Uil

Nasce nel nostro Paese il gruppo legato al ramo di un movimento di estrema destra nato negli Usa e che si sta diffondendo in tutta Europa. Punta sulle arti marziali e fa breccia tra i giovani. Il credo è culto del corpo, antisemitismo, xenofobia, suprematismo e niente donne. Dopo un campo nel Lazio, lo scorso giugno, ora l’annuncio. Per il lancio, pubblicato un video dove si dà fuoco ai vessilli dei sindacati confederali

venerdì 21 Luglio 2023

25 luglio 1943. Crollo di un regime guerrafondaio e liberticida

Nell’afosa notte estiva di una Roma semivuota, si tenne a Palazzo Venezia una riunione del Gran Consiglio del Fascismo in cui il massimo organo del partito “sfiduciò” Mussolini. Con il collasso politico-istituzionale si era arrivati all’atto finale della decomposizione del regime criminale di un “duce” che dal 1935 aveva trascinato gli italiani in un ciclo pressoché ininterrotto di guerre

venerdì 23 Giugno 2023

Camminando sugli alti sentieri di Gramsci

Grande successo per la quinta edizione della passeggiata organizzata nel territorio erbese, anche facendo rete, verso la capanna Mara, un rifugio nelle Prealpi comasche dove nei primi anni Venti si tennero riunioni clandestine e lezioni di politica del Partito comunista d’Italia. Tra i prof il grande pensatore marxista e Luigi Longo, e tra gli studenti pure Altiero Spinelli. Quasi cento anni dopo si fa memoria, cultura e musica

lunedì 15 Maggio 2023

Fascismo, antifascismo e intelligenze artificiali

A metà tra gioco e test, un esperimento rivela che le tentazioni nostalgiche preoccupano anche i software capaci di riprodurre facoltà umane quali ragionamento, apprendimento e creatività. Addirittura gli algortimi di uno dei programmi si sono rifiutati di redigere il manifesto politico per un nuovo movimento italiano di estrema destra

domenica 14 Maggio 2023

Quando a Ventotene c’era il confino

“Una ciabatta in mezzo al mare” dove, insieme a operai, artigiani, contadini, venne relegato il gotha degli intellettuali dell’epoca, che la renderanno il luogo dei Padri: comunisti, socialisti, anarchici. Camminando sulle pietre dell’antifascismo, un viaggio della memoria nell’isola dove venne scritto il Manifesto dell’Europa unita, divenuto patrimonio UE

giovedì 4 Maggio 2023

L’omaggio del nazismo al “porto dell’Impero”

A Napoli, il 5 maggio del ’38, viene messa in scena un’adunata oceanica, strutturata secondo le modalità della spettacolarizzazione dei totalitarismi. Un rito di massa per magnificare la città del Vesuvio quale naturale trampolino di lancio del neonato impero fascista, proteso a trasformare il Mediterraneo in un Mare nostrum

martedì 2 Maggio 2023

Gorizia. Il 25 aprile? Una data “convenzionale” e il 7 maggio un nuovo monumento alle “vittime dei filotitini”

Nella città del Friuli-Venezia Giulia, dove il Municipio riceve i reduci della XMas, il revisionismo politico continua ad allungare i tentacoli. Quest’anno, il primo cittadino ha disertato le iniziative Anpi per la Liberazione. E domenica 7 maggio, 78° della capitolazione tedesca e fine della Seconda guerra in Europa, ampliamento del lapidario dove, per la prima volta in Italia, sarà scritto che sono stati “i partigiani comunisti filo Jugoslavia” a deportare i goriziani. Insorge l’Anpi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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