Servizi

venerdì 15 Dicembre 2023

Ricostruiamo il “Franja”, l’ospedale partigiano della solidarietà e dell’internazionalismo

La gloriosa storia della struttura sanitaria segreta costruita dai partigiani sloveni e sostenuta dalle popolazioni locali. Lì vennero curati, dal 1943 al 1945, sia i partigiani jugoslavi, sia gli appartenenti alle formazioni italiane della Divisione d’Assalto Garibaldi Natisone, insieme a combattenti di altre nazionalità e a soldati anglo-americani. Ma le alluvioni che nel 2023 hanno flagellato la Slovenia hanno distrutto quel patrimonio di memoria e fraternità tra i popoli che hanno combattuto il nazifascismo. Ora l’Anpi provinciale di Udine promuove una raccolta fondi per sostenere il restauro. Per contribuire: Anpi provinciale Udine Iban: IT91 J076 0112 3000 0001 7980 335

martedì 12 Dicembre 2023

Vicenza ci riprova: ripristinare la “clausola antifascista”

Su impulso di tanti cittadini e dell’Anpi, il Regolamento comunale per usufruire degli spazi pubblici, che dovrà essere sottoscritto anche per partecipare ai bandi, richiamerà espressamente la XII disposizione della Costituzione e vieterà ogni forma di discriminazione basata su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Si tornerà così allo spirito originario della normativa municipale, stravolto dagli intenti revisionisti della passata amministrazione

martedì 12 Dicembre 2023

Le isole del confino rinascono per raccontarci gli antifascisti

Sandro Pertini, Umberto Terracini, Camilla Ravera, Adele Bei, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni. Sono solo alcuni degli antifascisti confinati a Ventotene, Ustica, alle Tremiti, Ponza e Lipari. La repressione, l’orrore e l’efferatezza del fascismo non sono riusciti però a uccidere il pensiero degli oppositori. Oggi a cura dell’Anppia parte il progetto la “Rete delle isole confino” per far risentire le loro voci attraverso documenti e testimonianze

sabato 9 Dicembre 2023

Salvate il soldato Visini

Ogni conflitto bellico porta un carico di morte con ricadute drammatiche dall’onda lunghissima anche sulle comunità locali di provenienza dei militari. La Grande Guerra e una storia vera finora sconosciuta, riemersa grazie allo studioso Girolamo Prandini. Accadde ben prima dei fatti che ispirarono il film di Spielberg: racconta il sacrificio di una famiglia di Roccafranca, nel Bresciano, territorio dove la stragrande maggioranza dei richiamati e dei Caduti sono stati poveri contadini “sotto padrone”

venerdì 8 Dicembre 2023

L’Abruzzo e i trabocchi: ecco l’ambiente secondo Fratelli d’Italia

Le manovre politiche nella Regione governata dalla destra per cambiare la destinazione d’uso delle antiche “palafitte per la pesca”. L’obiettivo, contestano comitati cittadini, associazioni ambientaliste e per la tutela del patrimonio storico-culturale, Anpi locali, è permettere la trasformazione in ristoranti, aggirando le direttive europee. Le tipiche “le macchine di legno” nei ricordi dei vecchi pescatori

lunedì 4 Dicembre 2023

A Genova, il sindaco vuole accendere un mutuo milionario per omaggiare i caduti Rsi

Accade nella città Medaglia d’Oro della Resistenza, che pagò con 1.863 morti e oltre 2.250 deportati il contributo alla lotta, e dove, unico caso europeo, gli occupanti tedeschi si arresero ai partigiani. L’Anpi provinciale: “gesto esecrabile, offende la memoria delle migliaia di vittime della violenza nazifascista”. Ma la Giunta: “Un equivoco”, e si scusa. A Ravenna, intanto, per l’anniversario della Liberazione, si è impedito all’associazione di deporre una corona durante la cerimonia. Il presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo, sui due episodi: “Denuncio con allarme i tanti segnali di svolta autoritaria in corso nel Paese e rivolgo un appello alle forze democratiche e ai cittadini perché si faccia rete di contrasto e concreta opposizione a questo traumatico degrado civile e morale”

sabato 2 Dicembre 2023

Nizza onora Salvatore Bono: il primo resistente. Militare e siciliano

Al binario 1 della stazione Thiers, con una targa in memoria voluta dall’Anpi Costa Azzurra e dallo scrittore Enzo Barnabà, la città francese ricorda la nascita, oltreconfine, della lotta di Liberazione italiana e il suo protagonista. Sottotenente a 23 anni, comandante in seconda, aprì il fuoco insieme a una decina di soldati e carabinieri contro una sessantina di soldati tedeschi che volevano impadronirsi dello scalo ferroviario

giovedì 23 Novembre 2023

Il mio occhio “sghembo” sul fascismo. Ieri, osservando l’oggi

Il racconto della serata e l’intervista a Mark Cousins, il regista irlandese di “Marcia su Roma”, in occasione di una proiezione a Brescia organizzata dall’Anpi provinciale, promossa dalla Commissione scuola Anpi “Dolores Abbiati” in collaborazione con la sezione “Caduti di Piazza Rovetta” e il cineclub AGEnda Cinema, con il patrocinio del Comune. Tra realtà e fiction, il film-documentario racconta e analizza con uno sguardo europeo il ventennio italiano e “l’arma più forte” della propaganda. Accolto molto positivamente dalla critica internazionale, emoziona e riempie le sale, ma per FdI nelle scuole la pellicola non “s’ha da vedere”

martedì 21 Novembre 2023

Quei preti e quelle suore che si immolarono contro il nazifascismo

Anpi Genova, la sezione di Prà e sacerdoti insieme in una parrocchia del Ponente cittadino per rendere omaggio alle migliaia di religiosi e religiose europei e italiani che pagarono l’opposizione fattiva con la deportazione e anche la morte. Massimo Bisca, presidente provinciale e dirigente nazionale dell’associazione: “Una memoria che dimostra l’ampiezza del movimento e ci permette di ricordare persone e fatti poco noti”. E a don Maggiorino Barbieri, partigiano nelle Garibaldi, lo scorso agosto è stata intitolata una piazza a Montessoro di Isola del Cantone, in valle Scrivia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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