Bella Ciao – Nuove Tribù Zulu from ANPI on Vimeo.

Il video che vi proponiamo in questo 25 aprile 2018 è una nuova interpretazione di Bella Ciao del gruppo Nuove Tribù Zulu. Un dono degli autori, in anteprima, ai lettori di Patria Indipendente.
Il videoclip per la regia di Francesco Cordio è stato prodotto da Teatri di Nina, Own Air, Jmovie e Nuove Tribù Zulu. Simbolo della lotta partigiana in Italia e della Resistenza, Bella Ciao rivive della rilettura delle Nuove Tribù Zulu, formazione pioniera in Italia della contaminazione dei generi musicali che, fin dall’inizio della sua lunga storia ha fatto propri i valori dell’intercultura, dell’unità e della solidarietà tra gli uomini e dell’incontro tra popoli, portando avanti progetti tra il nostro Paese, il Sudafrica e l’India.
Il filmato è stato girato tra Roma e Umbria lo scorso dicembre 2017. Francesco Cordio, regista sensibile al rispetto e all’affermazione dei diritti umani, ha voluto dedicarlo ai Padri costituenti che il 22 dicembre del 1947 approvarono la Costituzione della Repubblica Italiana.
Spiegano il regista, Nuove Tribù Zulu e i produttori: «In questo difficile momento politico in Italia e nel mondo, dove in Europa, e non solo, soffia un pericoloso vento reazionario e xenofobo che rischia di intaccare anche la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948, pensiamo sia utile e necessario soffermarsi e
riflettere ancora una volta sull’origine dei valori della democrazia, anche in omaggio di quanti persero la vita, permettendo la riconquista, a un’intera nazione, della libertà e di una speranza nel futuro. Bella Ciao, diventata ormai da tempo una canzone universale delle lotte per i diritti dei popoli, travalicando i confini geografici e statuali è cantata praticamente ovunque: dalla Francia alla Turchia, dalla Grecia alla Spagna, fino ad arrivare in America. Per questo, con la realizzazione del videoclip, si vuole onorare una canzone popolare che ci parla di libertà e ci ricorda un momento fondamentale della storia neppure così lontano, e dare un contributo nel veicolare anche attraverso la musica, i valori e il diritto alla vita e alla libertà di ogni essere umano sulla Terra, calpestati dall’autoritarismo e il dispotismo di regimi tirannici e dittatoriali.
Firmato: Teatri di Nina, Francesco Cordio, Nuove Tribù Zulu, Andrea Camerini, Paolo Camerini, Ludovica Valori».
Grazie a Nuove Tribù Zulu per il bel regalo a tutti noi e a tutti i lettori (e a tutti gli ascoltatori).