Quindicinale

N° 23

Copertine

NO PER SENTIMENTO COSTITUZIONALE

Redazione

Dalle 9 di giovedì 24 la staffetta in streaming, il 25 al Brancaccio a Roma la manifestazione conclusiva con Carlo Smuraglia

venerdì 2 Dicembre 2016

Voi, fratelli e compagni…

Dignità e orgoglio. E sentimento costituzionale. Ecco i nervi dell’ANPI, attorno ai quali è cresciuta la straordinaria esperienza collettiva di questa campagna referendaria: decine di migliaia di iscritti, di militanti, di dirigenti hanno dedicato per mesi ogni loro energia a questo impegno, con spirito di sacrificio, disinteresse, lealtà e dedizione

venerdì 2 Dicembre 2016

12 dicembre 1969, la strage senza mandanti

Parla Paolo Silva, Associazione Familiari Vittime di Piazza Fontana: si provò a sovvertire lo Stato democratico, la Repubblica democratica. E ancora oggi da parte di alcune frange politiche esiste la volontà di tenere nascosta la verità. Una sequenza infinita di depistaggi, coperture, omertà. E i giovani purtroppo non sanno nulla

venerdì 2 Dicembre 2016

Pavone, partigiano, docente e studioso: la sua voce

“Per noi della Resistenza il passo tra storia e vita fu breve”, “si commemorano stancamente gli anniversari”, “la Repubblica è nata dalla lotta di Liberazione ed è stato un grande fatto storico”, “purtroppo l’Italia, fin dal Risorgimento, non è mai riuscita ad avere nel suo corpo sociale una maggioranza compatta di carattere democratico”

venerdì 2 Dicembre 2016

L’artista, la vita e l’occhio che vede la bellezza

Maupal (Mauro Pallotta), protagonista della “street art”, cioè l’arte di strada, creatore di opere – subito rimosse – che sui muri della Capitale rappresentano Papa Francesco: “Pasolini per me è il più grande intellettuale del secolo scorso, talmente avanti che noi italiani abbiamo fatto fatica a comprenderlo. Quello che lui diceva e scriveva si sta avverando”

venerdì 2 Dicembre 2016

Qui Radio Articolo1, ecco la “staffetta” dell’ANPI per il No

24 e 25 novembre: online e da Radio Articolo1 la “staffetta” con le idee e le ragioni del No, promossa dall’ANPI nazionale e dal nostro giornale. Un’esperienza entusiasmante, con la partecipazione di decine e decine di personalità della cultura e dello spettacolo e con tanti collegamenti con le sedi locali dell’associazione dei partigiani

venerdì 2 Dicembre 2016

Se vince il Sì, nessun beneficio per l’economia

Effetti di lungo periodo: accettata di fatto la continuazione delle politiche che hanno portato a risultati negativi: “job’s act”, compressione degli interventi nella sfera sociale, politiche di privatizzazione, incertezza nell’affrontare la crisi bancaria, politiche tributarie molto dubbie, depotenziamento della lotta all’evasione fiscale

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 23 Anno II

del 18 Novembre 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

martedì 30 Aprile 2024

La Resistenza e la Liberazione di Sovicille scritte e illustrate dagli alunni

“Memorie di Resistenza per la libertà, la pace e i diritti”. In occasione dell’80° della sconfitta della dittatura fascista gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune in provincia di Siena hanno studiato volumi e fonti documentali, ma soprattutto hanno dialogato con gli anziani custodi dei ricordi del “tempo di guerra”. E dopo aver raccolto le testimonianze e percorso i sentieri partigiani hanno realizzato un bellissimo libro, molto documentato e con illustrazioni a colori

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

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