Tema

Carceri

martedì 21 Marzo 2017

Antonio, che moriva ottant’anni fa

Gramsci scomparve il 27 aprile 1937, dopo dieci anni di detenzione in condizioni spesso inumane. Il pretesto: il giro di vite dopo l’attentato a Mussolini da parte di Anteo Zamboni. Secondo Scoccimarro, anche lui imputato, al processo l’intellettuale e dirigente sardo dichiarò: “Voi condurrete l’Italia alla rovina ed a noi comunisti spetterà di salvarla”. E così avvenne

venerdì 23 Settembre 2016

La grande bugia del “sangue dei vinti”

Mimmo Franzinelli, Nicola Graziano, Un’odissea partigiana – dalla Resistenza al manicomio, Feltrinelli 2015, pp. 224, euro 18.
Nel dopoguerra numerosi partigiani incarcerati o internati negli ospedali psichiatrici giudiziari per lunghi anni dopo processi civili per azioni di guerra. L’amnistia e un sistema giudiziario restato fascista. La ricostruzione delle storie di sette reclusi nel manicomio di Aversa

mercoledì 11 Maggio 2016

“Paisà” e “Sciuscià”: i ragazzi del 1946. E quelli del 2016

Nelle sale cinematografiche del 1946, dopo cinque anni di guerra, gli italiani cercavano distrazione e oblio. Il neorealismo di Rossellini e De Sica invece scava tra le macerie alla ricerca di ricostruzione e democrazia ma anche di responsabilità e presa di coscienza, di fronte all’infanzia soprattutto: sfregiata e abbandonata da una società dove si salva chi può. Settant’anni fa come oggi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

mercoledì 15 Maggio 2024

Da Ventotene al Mortirolo per un’Europa libera e antifascista. Il nuovo viaggio dei ciclisti della Memoria

Giovanni Bloisi e Marco Bertola, presidenti Anpi di Varano Borghi (VA) e di Gaggiano (MI), hanno deciso di manifestare il loro impegno europeista organizzando uno speciale “Giro d’Italia”, sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, che si concluderà il 31 maggio davanti alla panchina dedicata a David Sassoli. Li abbiamo incontrati durante il convegno Anpi sull’“Europa che vogliamo”. Ecco cosa ci hanno raccontato oltre a darci la notizia che il ciclista “storico” Bloisi ha ricevuto da Mattarella l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana

lunedì 13 Maggio 2024

Per un’Europa dei diritti di tutti, mentre il mondo sta cambiando. In peggio

In vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno per il Parlamento Ue, l’Associazione nazionale dei partigiani ha organizzato a Roma il convegno di due giorni “L’Europa che vogliamo, democratica, solidale, pacifica, antifascista”, con importanti ospiti internazionali e nazionali. Presentato dal presidente Pagliarulo l’appello al voto. Tanti e qualificati i contributi al dibattito. Ecco la relazione introduttiva di Susanna Florio per illustrare le sfide principali che ci attendono e capire se e quanto siamo lontani dal sogno immaginato a Ventotene, e come provare a realizzarlo, pensando anche alla guerra in corso ai confini europei e al massacro del popolo palestinese

lunedì 13 Maggio 2024

Europa. Combattere le disuguaglianze contro l’avanzata delle destre

C’è bisogno di definire nuove politiche progressiste e strategie di sviluppo, alleanze tra forze sociali e culture radicate e portatrici di interessi generali, quelle che un tempo si sarebbero chiamate le forze motrici del cambiamento. Tutto il contrario di premierato e autonomia differenziata, che invece approfondiscono i divari. Intervento al convegno Anpi “L’Europa che vogliamo”. Perché fermare il vento reazionario si può

giovedì 9 Maggio 2024

Ci ha lasciato Giovanna Marini, straordinaria cantastorie combattente

Aveva 87 anni. Patria con Chiara Ferrari l’aveva incontrata qualche tempo fa nella sua casa ai Castelli romani. Il racconto di una vita tra musica, ricerca, impegno civile, le collaborazioni con Pasolini, Calvino, Dario Fo, Francesco De Gregori. E la Scuola Popolare di Testaccio: “Era parte della lotta antifascista che arrivava dalla lotta di Liberazione. I giovani stranieri quando sentono noi italiani raccontare i nostri canti, subito si emozionano, perché non hanno questo patrimonio. L’Italia si deve ancora ricostruire. E questi canti hanno una funzione tuttora rilevante”

“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

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