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Partigiani

giovedì 11 Agosto 2022

Mario Fiorentini, partigiano. Commozione, rose rosse e pugni chiusi per l’addio

Il saluto del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, ai funerali celebrati in Campidoglio. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ad accogliere il feretro alla camera ardente insieme al presidente provinciale dell’associazione, Fabrizio De Sanctis. Il picchetto d’onore con i partigiani Iole Mancini, 102 anni, e Gastone Malaguti di 96. La notizia della scomparsa in gran rilievo anche sul New York Times. L’omaggio di Gianni Carino ai lettori di Patria in memoria

mercoledì 6 Luglio 2022

1960, quel luglio di rivolta e sangue

La protesta antifascista lanciata dall’Anpi partì da Genova, a fine giugno, con il rifiuto di ospitare il congresso MSI per dilagare nel mese successivo in tutto il Paese fino in Sicilia. Insorsero operai e studenti per impedire un ritorno indietro nel tempo ad appena 15 anni dalla Liberazione. Un moto vittorioso ma pagato un prezzo altissimo – a Reggio Emilia, Palermo, Licata, Catania – 11 morti e decine di feriti, raccontato anche in un video di Ottavio Terranova

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, di cui l’Anpi provinciale è co-organizzatore unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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