Quindicinale

N° 19

Copertine Interviste

IL LINGUAGGIO DELLE PAURE

Antonella De Biasi

A colloquio con lo scrittore Tahar Lamri. Lo squadrismo delle parole. Un ragazzo italiano dice alla donna di Emanuel “sei una scimmia”. Un anno prima l’onorevole Calderoli aveva chiamato “orango” la ministra Kyenge

venerdì 23 Settembre 2016

La grande bugia del “sangue dei vinti”

Mimmo Franzinelli, Nicola Graziano, Un’odissea partigiana – dalla Resistenza al manicomio, Feltrinelli 2015, pp. 224, euro 18.
Nel dopoguerra numerosi partigiani incarcerati o internati negli ospedali psichiatrici giudiziari per lunghi anni dopo processi civili per azioni di guerra. L’amnistia e un sistema giudiziario restato fascista. La ricostruzione delle storie di sette reclusi nel manicomio di Aversa

venerdì 23 Settembre 2016

Rassegnazione e silenzio o avvio della riscossa?

Il problema della scelta dopo il crollo dell’impalcatura burocratico-militare dello Stato. “In mezzo alla fuga del re, all’ignavia dei generali, alla protervia dei nazisti, ognuno fu costretto a riappropriarsi di quella pienezza della sovranità individuale alla quale si rinuncia ogni volta che si sottoscrive un patto di cittadinanza”

venerdì 23 Settembre 2016

Referendum: la CGIL invita a votare No

“Ferma restando la libertà di posizioni individuali diverse di iscritti e dirigenti, trattandosi di questioni costituzionali, dopo questi mesi di discussione sul merito della riforma, l’Assemblea generale della CGIL invita a votare NO in occasione del prossimo Referendum costituzionale. L’Assemblea generale impegna tutte le strutture a diffondere queste valutazioni”

venerdì 23 Settembre 2016

Uno sconcertante articolo sull’Unità online

“Chi invita a votare No sceglie di tradire il coraggio e lo spirito dei padri costituenti che in periodo post-bellico, all’indomani della fine del ventennio fascista, hanno disegnato una prima parte della Costituzione che è la più bella del mondo, consegnando alle future generazioni (cioè a noi) il compito di aggiornare la seconda parte, frutto in quella precisa fase storica di un compromesso tra le forze politiche finalizzato alla non decisionalità del sistema”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 19 Anno II

del 8 Settembre 2016

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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