In punta di penna

Caro... Gna

mercoledì 13 Maggio 2020

Caro Gna… Lettera aperta all’odiatore di Silvia

Caro Gna… Ma chi è Gna? Accomuno in un idealtipo con questo simpatico nomignolo tanti egregi giornalisti dei quotidiani sovranisti, alcuni ospiti permanentemente appoltronati sugli scranni – opportunamente distanziati causa Covid 19 – dei talk show, i le(n)oni da tastiera, che hanno offeso, vilipeso, minacciato la liberata Silvia Romano dopo le sue prime dichiarazioni. Fra […]

giovedì 28 Marzo 2019

Le sconcertanti posizioni di un giudice

“Il tesoro di una Nazione è la sua onestà”, Ezra Pound. “Essere volontà diretta da un pensiero”, Julius Evola. Il primo, poeta e saggista statunitense, in odore di antisemitismo, visse a lungo in Italia, fu fervente ammiratore di Mussolini e sostenitore del fascismo, aderì alla Rsi come cittadino straniero residente. Il secondo, poeta, artista, più […]

mercoledì 1 Agosto 2018

Tranquilli, non è razzismo

L’Italia è malata, su questo non ci piove. Ma abbiamo finalmente capito qual è la malattia, come curarla, con quale medico. La malattia sono i rom e migranti (in particolare quelli con la pelle di colore molto scuro) che hanno – parliamoci chiaro – la responsabilità della crisi, della povertà dilagante, della devastante incertezza sul […]

giovedì 21 Giugno 2018

Quer pasticciaccio brutto de via Almirante

Chi mai avrebbe detto a Carlo Emilio Gadda che quel suo romanzo apparso per la prima volta a puntate sulla rivista Letteratura nel 1946 col titolo “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” avrebbe avuto una replica, seppur grottesca, nel 2018, con una significativa variazione proprio nel titolo, diventato all’uopo “Quer pasticciaccio brutto de via Almirante”? […]

martedì 23 Gennaio 2018

Nostradamus 2018

Tramite pratiche di magia nera, particolari culti esoterici ed esercitazioni paramediche (necromanzia, mesmerismo e catalessi), sono riuscita a mettermi in contatto con lo spirito di Nostradamus, al fine di conoscere qualche anticipazione sull’anno appena iniziato. Il contatto ha avuto successo, e l’esito è stato piuttosto sorprendente: lo spirito di Nostradamus mi ha portato a conoscenza […]

giovedì 21 Dicembre 2017

Duemiladiciotto

Care lettrici e cari lettori, auguri di buon anno da Zazie e da tutta la redazione di Patria Indipendente! Ma come farli? Io che non son certo una cima, dopo un lungo lavorar di lima, per farveli più forti ancor di prima ho pensato di tradurli in rima…   Stamattina mi sono alzato o bella […]

giovedì 16 Novembre 2017

Zazie allo stadio

Qui comincia l’avventura del signor Bonaventura, ebbe a scrivere Sergio Tofano in un distico diventato poi popolarissimo tanti e tanti anni fa. Dopo una lunga eclisse, eccolo risorgere oggi con qualche variante legata ai tempi: qui finisce l’avventura del c.t. Gian Pier Ventura. Non sono competente in materia di calcio, essendo soltanto una ragazzina ribelle, […]

venerdì 8 Settembre 2017

Una questione di giustizia

C’è qualcosa che non funziona. Ricordate tale Amedeo Mancini, frequentatore di CasaPound a Fermo, membro di un gruppo ultrà della squadra di calcio della Fermana dalla stessa connotazione politica (“Curva Duomo”) e già raggiunto da un provvedimento di Daspo? Per il Gip – dichiarazione immediatamente successiva al suo arresto –, Mancini aveva “una personalità violenta, […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 135 Anno 2024

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 17 Maggio 2024

Ma quanto è difficile revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini?

Non c’è solo il caso di Maserà di Padova, dove il sindaco si è rifiutato di annullare l’onorificenza al capo del fascismo e di attribuirla a Matteotti e ora non vuol concedere una sala comunale allo storico Franzinelli, in nome della par condicio in tempo elettorale. Ci sono amministrazioni arrivate a far decadere il riconoscimento quando si passa a miglior vita pur di non depennare il numero uno del regime. Per fortuna ci sono anche tanti esempi contrari dove il titolo conferito cento anni fa è stato annullato perché è “una vergogna”

venerdì 17 Maggio 2024

Le “scarpe rotte” di uno zio speciale: ritratto e frammenti di un discorso partigiano

Giovanni Laurito, classe 1922 (102 anni) è uno dei tre partigiani calabresi viventi, l’ultimo della provincia di Cosenza. Ospite di una casa di riposo, è “Il nostro partigiano” per operatori, medici e altri ospiti della struttura, che con affetto lo considerano alla stregua di un “vip”. Contadino, analfabeta, militare di leva nell’occupazione fascista dell’Albania e poi, combattente nell’Enla, tra quanti liberarono Tirana, partigiano cattolico, poi comunista. La sua straordinaria storia e il monito per la pace, perché “la guerra è sempre guerra”, riassunti in una immagine e resi in versi, musica e canto popolare per consegnarli al futuro

mercoledì 15 Maggio 2024

Da Ventotene al Mortirolo per un’Europa libera e antifascista. Il nuovo viaggio dei ciclisti della Memoria

Giovanni Bloisi e Marco Bertola, presidenti Anpi di Varano Borghi (VA) e di Gaggiano (MI), hanno deciso di manifestare il loro impegno europeista organizzando uno speciale “Giro d’Italia”, sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, che si concluderà il 31 maggio davanti alla panchina dedicata a David Sassoli. Li abbiamo incontrati durante il convegno Anpi sull’“Europa che vogliamo”. Ecco cosa ci hanno raccontato oltre a darci la notizia che il ciclista “storico” Bloisi ha ricevuto da Mattarella l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana

giovedì 9 Maggio 2024

Ci ha lasciato Giovanna Marini, straordinaria cantastorie combattente

Aveva 87 anni. Patria con Chiara Ferrari l’aveva incontrata qualche tempo fa nella sua casa ai Castelli romani. Il racconto di una vita tra musica, ricerca, impegno civile, le collaborazioni con Pasolini, Calvino, Dario Fo, Francesco De Gregori. E la Scuola Popolare di Testaccio: “Era parte della lotta antifascista che arrivava dalla lotta di Liberazione. I giovani stranieri quando sentono noi italiani raccontare i nostri canti, subito si emozionano, perché non hanno questo patrimonio. L’Italia si deve ancora ricostruire. E questi canti hanno una funzione tuttora rilevante”

“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

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