Quindicinale

N° 109

venerdì 15 Luglio 2022

L’antifascismo si fa anche al cinema. E pure da spettatori

Perché sono poco più di una manciata i film sulla Resistenza? E cosa sappiamo per davvero di pellicole che sul grande schermo hanno raccontato la storia politica e democratica del nostro Paese o di altri capolavori “rivoluzionari” della scena mondiale? Un breve vademecum per tornare a divertirsi con impegno, grazie al grande schermo. Ricominciando da Roma città aperta

giovedì 14 Luglio 2022

Lidia Menapace, semplicemente partigiana. Sempre

Un incontro per rendere omaggio alla combattente della Resistenza scomparsa un anno e mezzo fa. Una donna minuta dalla personalità gigantesca, capace di “stregare” chiunque l’abbia conosciuta. Un bel pomeriggio di memoria attiva nel racconto di due giovanissimi del servizio civile nazionale all’Anpi capitolina

lunedì 11 Luglio 2022

11 luglio ’82, l’Italia sul tetto del mondo

L’esultanza di Pertini ai gol di Rossi, Tardelli e Altobelli in una Spagna che si stava lasciando alle spalle la dittatura franchista. I caroselli e la gioia nel nostro Paese per quella magnifica vittoria diverranno quasi lo specchio del decennio in corso, con la stagione del “riflusso” e del disimpegno, mentre sulle due sponde dell’Atlantico montava l’offensiva neoliberista

giovedì 7 Luglio 2022

E il 25 luglio per la pace sarà

Già decine le pastasciutte antifasciste promosse dalle Anpi in tutta Italia, quest’anno all’insegna di memoria e attualità con l’appello “Per una proposta di pace dell’Unione Europea”. E nel 79° della caduta di Mussolini nuove interviste su “Noi partigiani”, il memoriale della Resistenza italiana realizzato dall’associazione

mercoledì 6 Luglio 2022

1960, quel luglio di rivolta e sangue

La protesta antifascista lanciata dall’Anpi partì da Genova, a fine giugno, con il rifiuto di ospitare il congresso MSI per dilagare nel mese successivo in tutto il Paese fino in Sicilia. Insorsero operai e studenti per impedire un ritorno indietro nel tempo ad appena 15 anni dalla Liberazione. Un moto vittorioso ma pagato un prezzo altissimo, 11 morti e decine di feriti. raccontato anche in un video di Ottavio Terranova

venerdì 1 Luglio 2022

Io ballo con i diritti, è il tango-queer  

Anche danzando si può lottare contro i pregiudizi legati all’orientamento sessuale e alle identità di genere. Nata a Roma, si sta diffondendo in tutta Italia “La Malquerida”, una milonga che piace non solo alla comunità Lgbtqia+ perché senza ruoli fissi permette a tutt* di divertirsi. Il maestro e ideatore Cristiano Bramani: “Pure ballare può essere un gesto politico”

martedì 28 Giugno 2022

La polveriera Est

Gli accordi di adesione di Ucraina e Moldavia alla UE e l’impatto sui Balcani Occidentali. La lezione incompresa della ex Jugoslavia e l’inadeguatezza della politica europea rilancia con urgenza, ieri come allora, l’impegno di ong, sindacati, Terzo settore

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 109 Anno

del 28 Marzo 2024

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Resta informato