Tema

25Aprile

martedì 6 Maggio 2025

Andria (BAT), nell’80° le “Radici di Libertà” rivivono camminando tra gli “Echi di Pietra”

Nella cittadina pugliese, dove quest’anno si è tenuta la manifestazione provinciale del 25 Aprile alla presenza di tutti e dieci i sindaci del territorio, è stato inaugurato il progetto comunale per trasformare il cimitero monumentale in un museo a cielo aperto. Il primo percorso, realizzato in collaborazione anche con Anpi, racconta sei storie di coraggio e sacrificio. Da conoscere grazie a epigrafi e a una voce narrante attivata tramite un Qrcode da inquadrare con il proprio telefonino. Sono oltre cento i combattenti della Resistenza andrianesi sepolti nel camposanto

mercoledì 30 Aprile 2025

Un Po di Resistenza – storia, cittadinanza e impegno lungo le rive del grande fiume

A Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) una mostra immersiva per calarsi nella storia e nella geografia della Resistenza combattuta sulle rive del grande corso d’acqua. Fotografie e documenti hanno restituito ai visitatori, anche grazie alle audioguide realizzate dagli studenti delle scuole medie locali, frammenti di “vite minute” e profili partigiani che, usciti dagli archivi del Comune, hanno coinvolto l’immaginazione degli spettatori, riuscendo a emozionarli, trasformandosi così da storie individuali in memoria collettiva

martedì 29 Aprile 2025

Lo straordinario 25 Aprile 2025. Cronaca fotografica di un giorno speciale

Piazze piene, cortei partecipati e vivaci, iniziative culturali. Le cittadine e i cittadini hanno risposto con entusiasmo all’invito dell’Anpi di celebrare con la dignità che meritava l’80° della Liberazione. Tra i tantissimi giovani e i volti noti di personalità della politica e dello spettacolo (a Milano in corteo anche Pif e lo scrittore Antonio Scurati) qualcuno ha scelto di aderire all’associazione dei partigiani o di rinnovare la tessera proprio nella solenne occasione, come ha fatto per esempio l’attrice Vanessa Scalera (la giudice Tataranni) nel Brindisino. Ecco un primo assaggio di una galleria di scatti per raccontare con “sobrietà” una magnifica Italia e una straordinaria, resistente, giornata antifascista

giovedì 24 Aprile 2025

Sarà comunque un grande 25 Aprile

Nonostante la bizzarra richiesta del governo di dar vita a manifestazioni “sobrie”, onoreremo l’80° della vittoria di quell’ampio movimento che combatté il nazifascismo e abbiamo chiamato Resistenza. In memoria dei sacrifici della lotta e perché oggi tornano le parole chiave di quel tempo di ferro e di fuoco: pace, democrazia, lavoro (ma dove e come celebreranno loro?). Avremo nel cuore l’ultimo messaggio di Papa Francesco, la cui scomparsa è un lutto pesantissimo: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo!”. E ribadiremo il “mai più” del giuramento di Mauthausen: “La pace e la libertà sono garanti della felicità dei popoli, e la ricostruzione del mondo su nuove basi di giustizia sociale e nazionale è la sola via per la collaborazione pacifica tra Stati e popoli”

domenica 13 Aprile 2025

La Liberazione in un francobollo. Breve storia della (avara) filatelia dedicata alla Resistenza

La storia e la memoria della lotta contro l’occupante nazifascista sono stati rappresentati nei valori bollati italiani con una cadenza molto discontinua. Dal dopoguerra, riflesso dei tempi, il primo titolo per essere emesso dovrà aspettare il 1955, decennale dell’Insurrezione nazionale, e pure in ritardo di oltre un mese, nessuno sarà realizzato per un trentennio, dal 1995 al 2015. Ecco una carrellata di titoli e riproduzioni. In uscita per il 24 aprile la versione 2025

venerdì 3 Maggio 2024

Uno straordinario 25 Aprile. Al di là delle polemiche

Accogliendo l’invito dell’ANPI “Viva la Repubblica antifascista”, la Festa della Liberazione ha mostrato un entusiasmo e una partecipazione meravigliosi, affermando pace, diritti, democrazia con migliaia e migliaia di cittadine e cittadini, famiglie, giovani, scesi nelle piazze, nelle vie, in ogni angolo del Paese e anche all’estero. Una galleria fotografica seppur parziale di un magnifico popolo della Resistenza e della Costituzione che ha fatto una promessa. Non perdersi di vista. Le voci di Gianfranco Pagliarulo, Carlo Ghezzi, Benedetta Tobagi

martedì 25 Aprile 2023

Quella Resistenza che rivive nelle canzoni dell’Italia libera

Il racconto della lotta e della vittoria contro il nazifascismo attraverso le più belle canzoni scritte dopo la Liberazione. Da Cantacronache ai Modena City Ramblers, passando per una lunga serie di compositori, tra cui Moricone e Trovajoli, cantautori, parolieri, interpreti: Jannacci, Ferri, De André, Lolli, Guccini, fino all’album appena uscito di Capossela. Storie vere, ricordando oggi e sempre

lunedì 24 Aprile 2023

La nostra lotta è memoria e sogno

Ogni 25 aprile è diverso, ma questo è più diverso, con un governo essenzialmente autoritario nell’animo, un cuore nero che ogni tanto comincia a fibrillare;
un mondo minacciato di nuovo dai venti di guerra e l’unità nazionale compromessa da due bombe a orologeria: autonomia differenziata e presidenzialismo. L’Italia del lavoro, della pace e della democrazia non ci sta e l’Anpi dedica la Festa alle donne Medaglia d’Oro morte per sconfiggere il nazifascismo. Consapevoli di avere le istruzioni per costruire il futuro, un libretto che si chiama Costituzione. Nata dalla Resistenza

sabato 22 Aprile 2023

Verso un nuovo 25 aprile: sapere chi sono per capire cosa siamo chiamati a fare

Post fascisti, post verità, post Costituzione. È sempre più evidente che la cultura politica di riferimento dell’attuale maggioranza di governo rimane quella del Msi di Almirante: presidenzialismo autoritario, superamento progressivo delle garanzie contenute nella Carta nata dalla Resistenza, annichilimento e demonizzazione della lotta di Liberazione. L’anniversario quindi non costituisce più un punto di arrivo ma di partenza

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 150 Anno

Leggi il numero 150

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 4 Settembre 2025

Patria Indipendente, il giornale dei partigiani. La memoria e l’oggi guardando al futuro

Il ruolo del giornalismo nella formazione di una coscienza democratica tra guerre e narrazione pilotata dal potere. Se ne è parlato durante un seminario promosso dall’Anpi di Cagliari insieme all’Università con giornalisti e studiosi che si sono confrontati sul tema strategico del racconto della realtà. Titolo dell’iniziativa: “Informazione e libertà di stampa. Patria Indipendente, l’esperienza di un periodico nell’associazionismo democratico”. Per essere antifascisti in questo nostro tempo. E intanto sono già 247 i cronisti uccisi a Gaza

sabato 23 Agosto 2025

Se il revisionismo fa tappa in Mortirolo

Sul passo divenuto famoso per le competizioni ciclistiche, i nostalgici del regime collaborazionista di Salò hanno realizzato una sorta di altarino dedicato alla famigerata e criminale Legione Tagliamento e vi tengono una giornata di commemorazione. Anpi con le associazioni democratiche dell’Alta Valle Camonica reagiscono a quella mistificazione storica e politica

mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora