Tema

Lavoro

giovedì 9 Ottobre 2025

Tutto cominciò con gli incendi delle Camere del lavoro. Storia fotografica della Cgil antifascista

Il libro “Antifascisti da sempre”, curato da Ilaria Romeo (con presentazione di Maurizio Landini), Futura edizioni, 2025, pp 120, pubblicato in occasione dell’80° della Liberazione, ripercorre attraverso immagini di archivio tutte le tappe dell’antifascismo del più grande sindacato italiano. Sfogliando quelle foto e ricordando quegli eventi emerge il filo rosso ininterrotto della difesa della democrazia, ma anche il filo nero della violenza fascista contro l’organizzazione dei lavoratori. Fino all’assalto alla sede nazionale del 9 ottobre 2021

mercoledì 30 Aprile 2025

Storia del Primo Maggio attraverso i francobolli. Con qualche omissione

La Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, nata storicamente come ricorrenza dopo gli scioperi per la riduzione dell’orario e gli scontri del 1886 a Chicago tra manifestanti e polizia, è stata celebrata da allora ogni anno in tutto il mondo. Anche le poste nazionali dei vari Paesi hanno dedicato le loro carte valori ai diversi anniversari. In Italia dobbiamo registrare invece una scarsa attenzione “filatelica” da parte dell’Amministrazione Postale. Per quest’anno sono state comunque già emesse tre affrancature dedicate ai sindacati. Ne erano state annunciate quattro. Manca ancora clamorosamente quella per la Cgil

venerdì 14 Giugno 2024

Fascismo, una dittatura nata per fermare le conquiste dei lavoratori

“Marcia su Roma e dintorni”, a cura di Claudio Natoli (Viella editore, 2024, pp 258, € 24), raccoglie i saggi di un convegno organizzato dall’Anppia in cui emerge una nuova interpretazione del regime mussoliniano come risposta delle classi dirigenti liberali e industriali alle prime vittorie del movimento operaio e alla crescita dell’emancipazione sociale, superando le vecchie tesi della “controrivoluzione” preventiva anticomunista. Una ulteriore risposta al revisionismo della “dittatura bonaria”

lunedì 20 Novembre 2023

La parità di genere? Un obiettivo lontano, ma fa sempre più paura

Donne, istruzione, lavoro. Il femminicidio di Giulia Cecchettin alla vigilia della laurea in ingegneria dimostra, nonostante molto sia stato fatto dopo le battaglie degli ultimi anni, ancora un comportamento maschile tossico e possessivo, con l’inquietante dato dalla sempre più giovane età degli uomini che uccidono, e sembra voler rigettare l’altra metà del cielo sempre più indietro, verso valori e modi di vivere degli anni Cinquanta. Necessario tornare a difendersi da nuove discriminazioni sempre più pervasive

giovedì 19 Ottobre 2023

La Storia vista dal Cantiere navale

Il libro “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”, a cura di Giorgio Pagano (edizioni Ets, 2023, pp 194, €18), è il racconto delle vicende di fabbrica a La Spezia, delle lotte operaie in Liguria attraverso le trasformazioni, dalla Liberazione fino agli anni Ottanta. Dino Grassi, parla della sua militanza nella Cgil e nel Pci, ma riflette sugli approdi di una sinistra che sembra aver perso la bussola

lunedì 4 Settembre 2023

Le bandiere della pace e del lavoro fra orrori e speranze del mondo d’oggi

Non bastano gli “spiriti animali” nella politica e nell’economia? Ed ecco le riforme istituzionali: in primis il miraggio dell’“uomo forte al comando”, antica aspirazione della destra neofascista, e l’autonomia differenziata fra regioni. E c’è la guerra, non giriamoci attorno. Appuntamento a Roma il 7 ottobre con “La via maestra”, la grande manifestazione nazionale delle associazioni unite, perché “La pace prima di tutto”

lunedì 20 Marzo 2023

Gli scioperi del marzo-aprile 1943, come il malcontento divenne politico

Le astensioni dal lavoro dilagarono in tutto il Nord Italia e seppure nacquero da rivendicazioni economiche, nella stagione che precedette la deposizione di Mussolini con quelle mobilitazioni la classe operaia tornava protagonista dell’opposizione al regime; tant’è che tutto cominciò a Torino, la più antifascista e operaia delle città italiane, piegata solo dopo la marcia su Roma, e solo col ferro e col fuoco

mercoledì 15 Marzo 2023

Pagliarulo al Congresso Cgil: “Il vostro sindacato è il bastione della democrazia costituzionale”

Il presidente nazionale Anpi a Rimini sul ruolo della cultura democratica, l’importanza dell’unità delle organizzazioni della società civile, l’impegno per onorare la promessa contenuta nella Costituzione, nata dalla Resistenza, e per la pace. La Cgil rilancia la rete dei sindacati internazionali. Landini: chiediamo lo scioglimento di tutte le sigle neofasciste

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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sabato 18 Ottobre 2025

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

venerdì 17 Ottobre 2025

Blitz e spintoni di Gioventù Nazionale davanti a un liceo torinese, ma la scuola – prof, dirigenti, studenti – non ci sta

Ieri mattina davanti all’artistico Primo un volantinaggio dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia ha provocato paura. Secondo la testimonianza di alcune ragazze, sembrerebbe che almeno una studentessa si sia dovuta far medicare in ospedale. Oggi i prof hanno manifestato insieme ai loro allievi per difendere la scuola. Un docente: “Sto vivendo in prima persona cose che finora avevo letto solo sui libri di storia”. Gli studenti: “Hanno filmato minorenni e li hanno sbattuti sui social, hanno spintonato. Ci siamo spaventati però non rispondiamo, né lo faremo, alla violenza con altra violenza, quelli sono metodi fascisti e noi ci riconosciamo nella Costituzione”

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