Quindicinale

N° 107

sabato 28 Maggio 2022

Italiani brava gente: l’incubo del “meticciato” e la legge sul “madamato”

Oltre alla brutalità ai confini dello sterminio dell’occupazione in Africa, il regime varò leggi razziali e apartheid. E ben prima delle normative antiebraiche e dell’alleanza con la Germania hitleriana. Una storia da conoscere nell’85° di Debra Libanòs per provare finalmente a fare i conti con il nostro cuore di tenebra

venerdì 27 Maggio 2022

In memoria dei ventisei impiccati a Premariacco e San Giovanni al Natisone

Il 29 maggio 1944, la strage nazista. La maggior parte erano giovanissimi. Dino Spanghero, presidente provinciale Anpi Udine, coordinatore regionale e dirigente nazionale dell’associazione dei partigiani: “Ricordare ogni anno i martiri è ribadire l’antifascismo che permea l’intera Costituzione italiana e rilanciare l’impegno per la pace contro ogni guerra”

giovedì 26 Maggio 2022

Latina, è qui la Festa (la prima provinciale Anpi)

Un tempo era territorio fascistissimo che qualcuno, di recente, ha provato a resuscitare. Ora la provincia dell’ex Littoria vive un’altra storia e l’anniversario della Liberazione locale è diventata una bellissima occasione di incontri e spettacoli per scoprire il contributo alla Resistenza nazionale, fare rete e memoria democratica attiva

mercoledì 25 Maggio 2022

Affile, “né patria né onore al criminale Graziani”

Nell’85° della strage di Debra Libanòs, Anpi Nazionale insieme ad Anpi Roma, Comunità Etiope, Circolo Gianni Bosio, altre associazioni e partiti democratici, in presidio per ribadire la richiesta di abbattimento. Il presidente nazionale dei partigiani, Gianfranco Pagliarulo: “Da qui rilanciamo a voce alta la sfida ai nuovi fascisti e ai nuovi nazisti”

lunedì 23 Maggio 2022

Pietro Scaglione, “la prima vittima eccellente del pericolo rosso”

Era procuratore capo di Palermo. Con lui, la mafia uccise anche l’agente Antonio Lorusso. Il magistrato aveva definito la strage di Portella una forma di contrasto “a oltranza” del comunismo. Quella morte nel maggio 1971 dava il via a una lunga serie di omicidi, fino a Capaci e via d’Amelio. L’Anpi promuove un convegno in memoria, con Ottavio Terranova, presidente provinciale e coordinatore Sicilia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 107 Anno

del 11 Novembre 2025

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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