Quindicinale

N° 40

Copertine

IN MEMORIA: CIAO, GUERZONI!

Andrea Liparoto

La scomparsa del Vicepresidente nazionale vicario dell’ANPI Luciano Guerzoni. La vita intensissima di un dirigente antifascista colto, competente, appassionato

martedì 3 Ottobre 2017

Sì, si rischia la guerra

Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista di geopolitica Limes: aumenta il rischio di un conflitto accidentale fra Trump e Kim Jong-un. In tal caso crescerebbero i poteri del Presidente degli Stati Uniti in quanto comandante in capo delle forze armate. Cina e Giappone sarebbero presumibilmente coinvolti. In pericolo Seul

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 40 Anno III

del 8 Settembre 2017

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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“La Pietra degli dei” dedicata ad Aulo Grandoli “il Pupo”, grande alabastraio e testimone dell’antifascismo

martedì 30 Aprile 2024

La Resistenza e la Liberazione di Sovicille scritte e illustrate dagli alunni

“Memorie di Resistenza per la libertà, la pace e i diritti”. In occasione dell’80° della sconfitta della dittatura fascista gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune in provincia di Siena hanno studiato volumi e fonti documentali, ma soprattutto hanno dialogato con gli anziani custodi dei ricordi del “tempo di guerra”. E dopo aver raccolto le testimonianze e percorso i sentieri partigiani hanno realizzato un bellissimo libro, molto documentato e con illustrazioni a colori

lunedì 29 Aprile 2024

Il sindaco di Maserà preferisce Mussolini a Matteotti

Il primo cittadino del piccolo Comune in provincia di Padova, eletto con FdI, ha respinto la proposta di attribuire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, nel centenario dell’assassinio, e di revocarla a Benito Mussolini. Per fortuna ci sono esempi contrari, come quello del sindaco di Limena, sempre del partito della fiamma, che ha osato pronunciare la frase fatidica: “Siamo tutti antifascisti”, e per ben due volte

lunedì 29 Aprile 2024

Da Sigonella a Comiso, la battaglia di Pio La Torre per il disarmo

Il segretario regionale del Pci sacrificò la vita per la lotta contro la guerra e l’uso militare del territorio siciliano da parte della Nato. Venne assassinato con il suo autista Rosario Di Salvo per mano mafiosa il 30 aprile 1982. Ai funerali anche i tanti che avrebbero dovuto sostenerlo, ma invece lo lasciarono solo. Un video, che è un documento, in memoria

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